Mattia Briga su Leggo: «Aspettando i White Stripes»

Mattia Briga su Leggo: «Aspettando i White Stripes»

Seven Nation Army/ White Stripes
Avevo 17 anni quando l'Italia vinse il Mondiale nel 2006. Ero appena tornato da un anno all'estero e avevo voglia di continuare a fare esperienze. Cercai lavoro a Roma - volevo mettere da parte qualche soldo per le vacanze - e lo trovai in un grande Bar del quartiere Prati. Tra tutti i miei colleghi ero il più piccolo e i turni erano molto impegnativi : tanti turisti, tante persone, molti tavoli fuori e tanto caldo. Siccome ero l'ultimo arrivato, appena cominciarono le fasi eliminatorie del Mondiale, io ero sempre al lavoro quando giocava l'Italia.
Contro l'Ucraina e l'Australia le partite furono trasmesse per radio, diffuse dalle casse in tutta la sala interna del bar. Quando dovevo servire qualcuno nella sala fuori, cercavo di fare più in fretta possibile per tornare dentro e ascoltare la radiocronaca. La sera della semifinale con la Germania ero ovviamente di turno.

Per strada non volava una mosca. Presi il televisore dalla mia stanza e lo caricai sul motorino. Arrivai al bar, che era vuoto, e tutti i camerieri si misero a ridere. Montai il televisore dietro la pasticceria e guardammo la partita. Esultammo come dei pazzi, nella piazze risuonava il coro di Seven Nation Army dei White Stripes. Il giorno dopo mi licenziai. Ne valse la pena.

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Mattia Bellegrandi (Roma, 10 Gennaio 1989) cantante e scrittore, all'ottavo progetto discografico della sua carriera che vanta inoltre due pubblicazioni editoriali intitolate "Non Odiare Me" (Best Seller, 2015, Ninho De Rua & Rai Eri) e "Novocaina - Una Storia d'Amore e di Autocombustione" (2016 - Ninho De Rua & Rai Eri). La sua collaborazione con Leggo è iniziata nel 2019.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Luglio 2021, 14:41
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