Mattia Briga scrive su Leggo: «Gli starnuti e il mio Baires»

Mattia Briga scrive su Leggo: «Gli starnuti e il mio Baires»

di Mattia Briga

I miei genitori hanno sempre avuto un grande amore per i gatti, quindi ne ho avuti diversi in casa nei primi 25 anni della mia vita. Dopodiché sono andato a vivere da solo, quando a un certo punto è venuto a mancare improvvisamente l'ultimo gatto di famiglia, al quale tutti noi eravamo molto legati. Una mattina mi alzo dal letto e ricevo un messaggio da parte di un conoscente, che mi parlava di una cucciolata di Labrador. Come tutte le scelte della mia vita, ho agito di pancia e sono andato fuori Roma a prendermelo.


Inutile dire quanto sia cambiato tutto da quando ho preso Baires e quanto tutto sia più bello e pieno di energia.
Nel mio appartamento nulla gli è vietato: sale sul divano, sul letto, prende il sole in balcone e ci fa compagnia davanti al tavolo mentre mangiamo.
Ultimamente, però, facevo degli starnuti in serie e mi svegliavo con gli occhi un po' gonfi. Mi sono insospettito e sono andato a farmi dei test allergici, risultando positivo alla sua urina!


Trovare le parole per spiegargli, con il giusto tatto, che non poteva salire più sul letto, è stata l'impresa più ardua di sempre.
Intanto lui, tutte le mattine, ci riprova.
Hai un amico in me - Riccardo Cocciante.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Ottobre 2021, 15:02
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