Mattia Briga su Leggo: «Il mio Festival sulla neve»

Mattia Briga su Leggo: «Il mio Festival sulla neve»

di Mattia Briga
A quei tempi avevamo una comproprietà in Alta Badia, in mezzo alle Dolomiti. Una bifamiliare che ogni anno, per qualche giorno a Febbraio, era prenotata per la nostra settimana bianca. La sveglia alle 7 la mattina, la colazione dei campioni, la frenesia nell'infilarsi la calzamaglia e la tuta da sci per poi correre con i Moon Boot sul pulmino che ci avrebbe portato sulle piste.
Detestavo quando mio padre mi teneva fermo per spalmarmi manate di crema protettiva sul viso. Al sopraggiungere della sera, facevamo rientro in Hotel dove cenavamo insieme a tutta la famiglia. Spesso capitava che la vacanza in montagna coincidesse con il Festival di Sanremo. All'ora di cena eravamo tutti davanti al televisore.
Partivano le scommesse: per la zia, Ivana Spagna sarebbe arrivata terza, i Neri Per Caso divertivano, ma la voce celestiale di Giorgia nella magistrale interpretazione di Come saprei regalava emozioni e metteva tutti d'accordo. Ho nostalgia di quei tempi. Un po' perché sono tanti anni che non faccio una settimana bianca, un po' perché mancano quelle canzoni che ricordi per tutta la vita. Adesso andiamo troppo di fretta anche per ascoltare una canzone.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Febbraio 2020, 07:50
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