Villa Ada, dal 18 giugno il festival tra jazz, pop, rock e yoga
di Emiliana Costa
A dare il via al festival martedì 18 giugno, sarà il sound reggae-jazz dei Groundation, la band statunitense che a Roma presenterà l’album The Next Generation. Il 19 è la volta della rapper mascherata M¥SS KETA con Paprika, il suo ultimo disco. Giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata internazionale del rifugiato, a salire sul palco sarà Nada accompagnata dall’Orchestra dei braccianti. Venerdì 21 giugno, il live di Riccardo Sinigallia, giovedì 27 quello dei Modena City Ramblers. Tra le date di luglio, troviamo la band fiorentina Bandabardò (6/7), l’indie pop-rock dei Canova (14/7) e il rap crepuscolare dei Coma Cose (20/7).
Previsti poi degli show a tema dedicati ai grandi della musica, Fabrizio De Andrè (29 giugno), Lucio Battisti (30 giugno) e i Queen (31 luglio).
Tra le attività extra festival, corsi di yoga, pilates e pound, spettacoli circensi e, per gli amanti dell’arte, la possibilità di visitare il Bunker Savoia, con una guida che racconterà la storia della Villa. «Sono soddisfatto del cartellone 2019 – ha commentato Giuseppe Giannetti, direttore artistico del festival – ci sono ancora date in via di definizione, ma la qualità è elevata. Non c’è nessun nome messo per moda, ma per il valore della proposta musicale».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Giugno 2019, 09:30
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