Viito: «Fin che c’è Benzina niente è davvero perduto»

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di Rita Vecchio
Ultima volta live, sul palco dell’Ariston, ospiti di Junior Cally nella serata duetti del Festival. Giuseppe e Vito, il duo musicale dei Viito (più di 26 milioni di stream su Spotify con Bella come Roma, Industria Porno), tornano a farsi sentire con il nuovo singolo, Benzina. Etichetta Sugar e una produzione nuova, quella di Francesco Katoo Catitti

In quarantena, dove?
«Quartiere Corvetto, nella Milano bella tosta. Dopo Roma, dopo Bologna, ci eravamo appena trasferiti quando è iniziata l’emergenza coronavirus. Noi che pensavamo: wow il caos della città, la movida, gli aperitivi. E invece, la nostra Milano è molto più intima. Arrivati con un cielo grigio e ora vediamo un cielo azzurrissimo, aria pulita, silenzio». 

Guarda la videointervista > I Viito e il nuovo brano "Benzina": «Raccontiamo le emozioni di questo momento difficile» 

Come è scrivere adesso?
«Non facile. Lo stato d’animo non è dei migliori. Ma ci siamo ritagliati il nostro studio di registrazione. Non pensiamo ai live, altrimenti stiamo male. Non si deve fare l’errore di pensare che gli artisti e tutto il mondo che ruota attorno non abbiano bisogno di tutela». 

Usciti da qui, di cosa avete più paura?
«Sentire le auto rombare per la città. Non ci siamo più abituati». 

Perché Benzina?
«Fotografa la voglia positiva di dire niente è perduto. Era stata già composta, ma si adegua perfettamente al momento. Brano diverso dai precedenti: città, amicizie nuove e musiche nuove». 

Da ospiti alla gara: pensate al Festival? 
«Sanremo è sempre Sanremo. Se fai musica in Italia, non puoi non pensarci». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2020, 07:43
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