Vasco Rossi, il concerto per la Romagna e l'attacco ai politici: «Boccio quasi tutti, pensano solo ai loro interessi»

Un grande successo l'esibizione del Blasco allo stadio di Bologna

Vasco Rossi, il concerto per la Romagna e l'attacco ai politici: «Boccio quasi tutti, pensano solo ai loro interessi»

di Rita Vecchio

Uno degli ultimi provocatori. Perché se c'è una persona nella musica che scuote le masse come nessun’altra, è Vasco. E come il Blasco che si rispetti, riparte alla grande. Ieri sera, dalla sua Bologna, dallo Stadio Dall’Ara. Arriva in elicottero, dopo il live di Rimini. Un concerto in cui inaspettato è parola chiave (non solo per la pioggia che si è abbattuta nell’attesa). ”Inaspettato” per Vasco è l’ennesima consacrazione, per la scelta dei brani, per le parole da dire, per l'esecuzione dei testi. Lui è in grandissima forma.

 

La partenza è una bomba a suon di ballad. “Dillo alla luna” è una invocazione, un guardare in faccia la realtà «che pensa più a raccontare favole» che a risolvere problemi. «Boccio quasi tutti. Si salva solo Pannella, che non c'è più. E io resto un radicale. I politici fanno i propri interessi invece che quelli del Paese, pensano ai voti, e non è questione di destra o di sinistra - dice salutando i giornalisti  - Si parla di grandeur Italia, ma l’Italia nel mondo non conta niente. E' una grazia se siamo in Europa. Io sono un provocatore. E' questo il ruolo dell'artista. Provocare le coscienze per mantenerle sveglie».

Provoca sulla steccata politica in "T’immagini" (dentro ci mette Meloni, Berlusconi, Salvini, i comunisti e i 5 stelle). Provoca in “C’è chi dice no”, “Gli spari sopra”, “Manifesto futurista”, “XI Comandamento“, “L’amore l’amore”, e in tutta la scaletta. Sono 26 brani, più il medley di 7 «canzoni che vorresti, che non ti aspetti», 20 minuti di musica da “Incredibile romantica” a “Come nelle favole”, e dagli arrangiamenti rock alla “sax, sex and rock’n roll”. Che il Blasco non cominciasse con una ballad non succedeva dal 1998, quando all’Autodromo di Imola partì con “Quanti anni hai”. Non intona “Romagna mia” con il suo bassista Claudio Golinelli 'Il Gallo’ come aveva fatto l'altra sera, ma la sua terra, colpita dall'alluvione, è nelle immagini della seconda canzone, “Stendimi” e nelle parole «Siamo qui per portare un po' di sollievo anche all'Emilia Romagna ferita, orgogliosa e fiera»,  alla faccia del silente Springsteen.

Continua con “Rock’n roll show”, “Non sei quella che eri”. 

E' un rock che si muove dentro regia e scenografia firmate (sempre) Pepsy Romanoff e Giò Forma, uno staff di 174 persone per uno spettacolo di 3 ore tra laser, megaschermi a V e pedana centrale tra il pubblico. E la band: dalla storica chitarra di  Stef Burns, a quelle di  Vince Pastano, al basso di Andrea Torresani.

Vasco è Vasco. Poesia irriverente, ritmo incalzante, parole cariche di vita, di sofferenza e di gioia che continuano a risuonare nell'anima dei suoi fan, vecchi e nuovi, intergenerazionale, di ogni ceto e cultura. E soprattutto, in un modo di fare musica che non ha uguali, re del rock, un gigante di 71 anni che non conosce stanchezza, che canta e balla con un'energia e una passione che sfidano il tempo. E ieri sera, Vasco super-rock  ha trascinato egregiamente con la voce, con gli occhi, con il corpo. A ballare e a cantare erano in 40mila.

Vasco è Vasco anche nei numeri: 16mila alle prove generali e 24mila per la data di apertura di Rimini, e 450mila biglietti per 11 concerti in 5 città. Dopo le 4 date di Bologna, Roma (Olimpico il 16-17 giugno), Palermo e Salerno. Numeri che si aggiungono agli 800 concerti della carriera e ai 13milioni di spettatori. Dopo questo giro di tour? «C’è sempre l’estate prossima  - dice come sempre Vasco - Se non arriva la fine del mondo, ci rivediamo a giugno, tra un anno. E magari anche San Siro dove quest'anno non ho trovato posto». Nel mezzo, ci sarà un singolo nuovo. Uscirà nei prossimi mesi. E quello sarà un altro capitolo della magnifica storia intitolata Vasco. Unica e irripetibile. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Giugno 2023, 20:22
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