Neanche il sole cocente ferma l'entusiasmo dei fan, pronti a scaldare la voce nella lunga maratona musicale di "Una.Nessuna.Centomila" cominciata sull'imbrunire. Dalle prime luci dell'alba, più di centomila persone, tra adulti e ragazzi, attendono sotto il palco della RCF Arena di Campovolo l'inizio del concerto. Dall'Italia e dall'estero, sono tantissime le persone arrivate a Campovolo per seguire le proprie beniamine. «Siamo qui da Bruxelles» dichiarano alcuni fan in costume sotto il palco, «Aspettiamo volentieri tutte le 7 artiste» dicono altri.
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LA MANNOIA INCANTA I FAN
EMMA MARRONE, UN VULCANO SUL PALCO
Grinta e determinazione accompagnano la vulcanica Emma Marrone che entra in scena chiamata dai fan, sulle note di “Amami”. «Buonasera Campovolo, buonasera bella gente! Per me è un onore essere qui, con voi. Cantiamo per quelle donne che sono vittima di violenza. Andiamo avanti e smettiamo di rompere i co***oni»
AMOROSO CANTA CON DIODATO
Con 47 dischi di platino, sarà la seconda artista italiana a calcare il palco di San Siro il 13 luglio. Fa il suo maestoso ingresso in scena Alessandra Amoroso cantando il suo primo intramontabile successo: “Immobile”. E di lì, un susseguirsi di emozioni con i brani “Estranei a partire da ieri” e “Stupida”. «Grazie. Grazie davvero - dice Alessandra in lacrime, per salutare il suo pubblico -. No all’amore subdolo, no all’amore finto. L’amore esiste, e noi oggi siamo qui a difenderlo contro ogni sopruso»
L'ENTUSIASMO DI GIORGIA CONTAGIA I FAN
Acustica perfetta, cielo buio illuminato solo dalle torce dei cellulari. Nel silenzio assordante di Campovolo, fa il suo ingresso Giorgia a ritmo de “Il mio giorno migliore”, uno dei successi che l’ha consacrata come una delle artiste più importanti del panorama italiano. «Scusate se mi prendo due minuti, ma vi voglio guardá: so due anni che aspetto questo momento!» dice Giorgia salutando il pubblico. Un grido d’entusiasmo si solleva a partire dalle sole prime due note della canzone successiva. È chiaro a tutti il singolo che Giorgia sta per cantare: “Gocce di memoria”.
ELISA E TOMMASO PARADISO INCENDIANO L'ARENA
Solo una settimana fa era nuovamente alla RCF Arena per festeggiare i 30 anni di carriera di Ligabue. E anche stasera, torna a calcare il palco di Campovolo: èl’instancabile Elisa. Diversamente dalle altre artiste, la cantante reggiana sceglie di esordire subito con Tommaso Paradiso sul brano “Da sola in the night”. «Siete pronti a sentire un brano di Tommaso?» chiede Elisa al pubblico e, in sottofondo, parte la dolce melodia di “Non avere paura”. Ma dopo i duetti, Elisa riprende il pieno possesso del palco e inizia il suo show. Da “Litoranea” a “O forse sei tu”, brano con cui si è classificata al secondo posto a Sanremo 2022, per poi passare sulle note di “No Hero” e "Siamo nella stessa lacrima”. Prosegue, poi, lasciando cantare al pubblico le strofe successive della magica “Luce”. Tonalità acute, timbro definito e pulito: Elisa non sbaglia una nota e regala uno spettacolo di altissimo livello. «Cantate con me, una delle più belle canzoni che viene da molto vicino?» chiede l'artista, riferendosi a Ligabue, autore del brano. E puntando il microfono al pubblico, parte l'inconfondibile eco de “Gli ostacoli del cuore”: brividi e pelle d'oca.
L'ANIMA ROCK DI GIANNA NANNINI
Un boato rumoroso accoglie la regina del rock. «Campovolo siamo pronti al volo?» è il grido d'ingresso di Gianna Nannini.
«Questo amore è una camera a gas» intona la cantante toscana, lasciando spazio ai fan che, a squarciagola, riprendono il testo della canzone, cantando con lei fino all'ultima parola. «È la numero uno» commenta un fan, e ancora: «È una bomba!» dice un altro spettatore. Giacca di pelle rossa, pantaloni neri e anima rock: non si smentisce la grande artista che, per i brani “Motivo” e “Come nelle canzoni”, ha scelto di duettare con Coez. «Ecco a voi un ragazzo che amo tantissimo!» dice Nannini, presentando il rapper. Il concerto continua con i grandi successi della Nannini che, a suon di batteria e di plettri scatenati sulle corde delle chitarre coinvolge i fan in “America”, “Latin lover” e “Bello impossibile”. Luci basse, suoni dolci e atmosfera magica: è il momento di un brano che emoziona. «Sei nell’anima e lì ti lascio per sempre...» canta Gianna, seguita a ruota dall'Arena. «Ricordatevi che siamo tutti una.... Meravigliosa creatura!» conclude, terminando la sua esibizione con un successo intramontabile.
DUETTO D'ECCEZIONE: LAURA PAUSINI ED EROS RAMAZZOTTI
Per il suo ingresso, la regina del pop italiano, Laura Pausini, fa riprodurre la telefonata di una donna che chiede aiuto. Simbolicamente, Laura racconta agli spettatori cosa succede in pochi attimi quando una vittima di violenza lancia un SOS. «Ogni canzone rappresenta il desiderio di dare speranza. Siete grandi» dice Laura aprendo il concerto con la canzone “Invece no”, seguita da “Resta in ascolto”. Luci spente e atmosfera intima: sullo schermo viene proiettato un video con la scritta "Al mio 3, diciamo tutti BASTA”. Dall'Arena parte l'eco di un lungo e forte applauso, in segno di supporto alle vittime di violenza. Laura Pausini sceglie un modo alternativo per introdurre la sua "Scatola": un corpo di ballo vestito di bianco e, in sottofondo, un messaggio di Luca Argentero che invita a riflettere sull'aumento delle violenze sulle donne e sul significato di questi numeri. E' di Roberto Bolle, invece, il messaggio introduttivo per il big che accompagna Laura sul palco: Eros Ramazzotti. Il suono degli applausi si mescola a quello del ritmo incalzante del brano iconico "Più bella cosa". «C'è solo un Eors» sottolinea Laura Pausini per presentare Ramazzotti. Fan in delirio, parole rimarcate all'unisono: il celebre brano del cantautore romano manda in tilt l'Arena, instancabile anche dopo ore e ore di musica.
CONCLUSIONE PERFETTA
Non poteva terminare diversamente il concerto dedicato alle vittime di violenza. A calcare il palco della RCF Arena, stavolta, entrano tutte e 7 le artiste che hanno ideato la serata benefica. Una chiusura degna di nota, per cui le cantanti hanno scelto una canzone simbolo dell'amicizia e del forte legame che le unisce: 'You've got a friend'. Mano nella mano, occhi lucidi e sorrisi stampati in viso: le artiste hanno chiuso il concerto mostrando l'affetto che le unisce e la passione per la musica. Un amore che le porta a combattere insieme la battaglia delle violenze sulle donne: «Ciao Campovolo! Grazie!» dicono in coro, sommerse dagli applausi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2022, 22:51
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