​Toto Cutugno "non gradito" in Ucraina. Lui sbotta: «Sono incazzato e adesso temo qualche pazzo»

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«Questa notizia mi ha fatto molto incazzare. Sono proprio furioso. Cosa vuol dire questa storia? Io sono un apolitico, mi piace solo fare musica. Non ho nulla a che fare con le vicende politiche né della Russia né dell'Ucraina. Ma come si permettono di dire che io ho fatto dichiarazioni sulla Crimea? Io vado in questi Paesi da mezzo secolo, perché amano le mie canzoni. E basta». Toto Cutugno è un fiume in piena nel commentare con l'Adnkronos la notizia delle richiesta di alcuni deputati ucraini di impedirgli l'accesso nel Paese come persona sgradita perché filorussa. Paese dove Toto ha in programma un concerto poco tra pochi giorni, sabato 23 marzo. «Adesso mi devo anche preoccupare che qualche pazzo abbia un atteggiamento ostile nei miei confronti. Io non sono uno che ha paura. Ma con me viaggiano 14 persone che hanno famiglia».

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Cutugno non se ne fa una ragione: «Ho cantato in tute le 15 ex repubbliche sovietiche e sono sempre stato accolto benissimo. Ho conosciuto tanti presidenti russi ma anche tre presidenti dell'Ucraina. Spolo l'ultimo non conosco ancora. Ma lo voglio invitare al concerto del 23 marzo a Kiev. Se mi fanno entrare, se non mi aspettano con i mitra alla frontiera». «Questa vicenda è incredibile. Gli ucraini sono sempre stati affettuosissimi con me. Una delle mie collaboratrici è Ucraina e io li adoro. Questa vicenda mi fa veramente arrabbiare», conclude. Mentre il suo manager, Danilo Mancuso, ci spiega di aver «parlato oggi pomeriggio con l'ambasciatore ucraino in Italia che mi ha detto che farà verifiche e mi aggiornerà». Dopo Kiev, Cutugno sarà in concerto nelle prossime settimane a Budapest, Praga, Varsavia, Bratislava e altre città europee per un lungo tour.
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 09:09
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