TheGiornalisti a Leggo: “La nostra è musica-verità, raccontiamo la vita vissuta”

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di Emiliana Costa
«La mia è una musica verità, traduco in testi quello che mi è successo la sera prima». Parola di Tommaso Paradiso, leader dei Thegiornalisti, la band romana che sta registrando il tutto esaurito in giro per l’Italia con il tour “Completamente sold out”.

«Scrivere una canzone - spiega l’artista, che ieri è stato ospite nella redazione di Leggo in veste di direttore per un giorno - rappresenta per me un’esperienza emozionale. Spesso riporto nei miei testi fatti realmente accaduti. Come nell’incipit di ‘Completamente’, in cui ho trascritto un messaggio whatsapp che avevo inviato a una tipa». Paradiso non si identifica dunque nel cliché dell’artista maledetto.

«La mia droga è esclusivamente l'emozione che provo in determinati contesti e con determinate persone. Ed è questo che racconto nei miei brani, la supremazia del gesto emotivo sulla parola». Nell'album - il quarto firmato dalla band-rivelazione il sound pop si fonde con l'immaginario suggestivo e malinconico degli anni 80. «Noi siamo molto legati continua Paradiso a quella cultura musicale. Anche nel videoclip di Completamente, ambientato in una Ostia un po' vintage, ci sono riferimenti a Moretti e a Verdone. L'idea è stata del regista e si è dimostrata vincente». 

L'artista romano, classe 1983, non è nuovo alle contaminazioni. «Le uso come si fa nel rap. Ad esempio, in Sbagliare a Vivere c'è una citazione di Vasco, il mio mito, insieme ai Coldplay. Il sogno sarebbe quello di scrivere per lui». Paradiso, infatti, lavora anche come autore per la Universal. «Ho firmato un testo per Luca Carboni e ho piazzato altri brani, che forse andranno anche a Sanremo, ma non quest'anno. Saranno cantati da big della musica italiana. I nomi però sono top secret».

Il frontman condivide il lavoro autoriale con il cantante di Latina Calcutta: «Con lui ci siamo trovati a fare le stesse cose nello stesso momento. Quando lavoriamo come autori, capita che ci chiedano una hit per l'estate e noi ci chiudiamo tre giorni in ufficio come fossimo in laboratorio». Tommaso dunque non rinnega la sua anima pop, ma precisa: «C'è pop e pop. Sole, cuore, amore era un testo anni 90, oggi le radio non lo passerebbero più. I nostri brani raccontano una generazione, parlando ai giovani fra i 20 e i 30 anni». E sui social l'effetto-Thegiornalisti è dirompente: «Su Facebook ci sono pagine e pagine di parodie. La mia preferita è quella di un certo Tommaso Paradigma che riscrive i miei post romantici, esasperandoli. Sono uno spasso».

Il tam tam social è irrefrenabile e molte date del tour sono già tutto esaurito. «Stasera conclude - siamo all'Alcatraz a Milano e il 26 novembre a Roma. Mancano solo i sold out di Perugia e Napoli, ma sono ottimista. Arriveranno». L'incontro si conclude parlando di calcio: «Sono un laziale sfegatato, i miei weekend sono totalmente dedicati al campionato e al fantacalcio. La mia strategia? Non schierare mai rigoristi, se sbagliano il tiro sono meno tre punti. Non ce la posso fare». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2016, 19:11
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