The Leading Guy, il folk-pop che ha stregato anche Elisa

The Leading Guy, il folk-pop che ha stregato anche Elisa

di Claudio Fabretti
Dodici canzoni, dodici lettere scritte a cuore aperto, rivolte a persone vive e a persone che non ci sono più. È Twelve Letters (Sony Music Italy), il nuovo album di The Leading Guy, cantautore-rivelazione, assurto a una certa popolarità grazie alla scelta di Elisa, che lo ha voluto come opener per aprire tutti i suoi concerti del mese di maggio.

The Leading Guy, all'anagrafe Simone Zampieri, propone un canzoniere folk-pop diretto ed essenziale, in cui la sua voce graffiante gioca un ruolo di primo piano. Chitarre, sparuti archi e qualche momento orchestrale ad accompagnare i suoi racconti scarni e intimisti. Le sue 12 lettere sono cesellate con cura, centellinando i suoni e le emozioni, facendo quasi rivivere l'incanto antico di questa forma di comunicazione: la sbavatura d'inchiostro, l'imperfezione di una virgola, il profumo della carta, l'attesa della ricezione, la suggestione nello sfiorare lo stesso pezzo di carta toccato dal mittente. Il cantautore insegue, dunque, un contatto personale, intimo, con i suoi ascoltatori, attraverso quella dimensione fisica ormai da quanti usano la tecnologia digitale come unico mezzo di comunicazione e dialogo.

Oltre alle 19 date di maggio che lo vedono in apertura del tour teatrale di Elisa, The Leading Guy sta conducendo anche un Instore Tour, dove racconta al pubblico le sue Twelve Letters e ne suona alcune voce e chitarra: dopo le presentazioni di Milano e Firenze, il 25 maggio sarà a Roma alla Discoteca Laziale di via Mamiani. Da ricordare anche la sua partecipazione al progetto Faber Nostrum, il disco tributo a Fabrizio De André, uscito lo scorso 26 aprile, con alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana. Nell'album, The Leading Guy ha eseguito una sua originale versione di Se ti tagliassero a pezzetti. (C. Fab.)
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Maggio 2019, 09:13
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