The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd compie 50 anni e diventa un kolossal spaziale

Mezzo secolo di un album storico

The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd compie 50 anni e diventa un kolossal spaziale

di Rita Vecchio, Claudio Fabretti

Una storia senza tempo quella di “The Dark Side Of The Moon”. L’album della sperimentazione, fulcro del successo e icona dei Pink Floyd tanto da rappresentare uno dei dischi più venduti di tutti i tempi, viene rimasterizzato a 50 anni dalla prima pubblicazione. Era il 1° marzo del 1973 quando i Pink Floyd lo pubblicarono negli Stati Uniti, sedici giorni dopo uscì in Inghilterra. In cofanetto deluxe e nella versione audio spaziale con Dolby Atmos su Apple Music, l’“Anniversary” di Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason, uscirà domani, contemporaneamente all’album “Live At Wembley Empire Pool, London, 1974” per la prima volta in vinile. A presentarlo agli addetti ai lavori e ai critici musicali è la stessa casa discografica, la Warner Music, a Milano.
Per collezionisti e non, questo lavoro è una spanna sopra tutto il resto. Visionario allora, iconico oggi. Il battito del cuore creato con la grancassa che fa da ouverture al disco (e che lo chiude pure) dà lo start a “Speak to me”. “Breathe”, ispirato a “Kind of Blue” di Miles Davis, “On the run” con la voce della speaker dell’aeroporto e la corsa registrata da Alan Parsons, geniale tecnico del suono. Un album futurista, con collage di voci, suoni, effetto monete, la calcolatrice e i loop (“Money”), la jam session, l’eco e le tecniche della multitraccia come in “Us and them”, le coriste in “Time” di cui “Breathe Reprise” fa da coda.
A riassumere le tracce, ci aveva pensato Roger Waters stesso (in questi giorni in Italia con il Farewall Tour, 27, 28, 31 marzo e 1° aprile al Mediolanum Forum di Assago, Milano, e il 28 e 29 aprile alla Unipol Arena di Bologna): «The Dark Side of the Moon era un’istanza di empatia politica, filosofica e umanitaria che chiedeva disperatamente di venir fuori». Un disco inciso in 42 giorni agli Abbey Road Studios di Londra. La copertina con l’immagine di un prisma triangolare rifrangente un raggio di luce, era stata disegnata dalla Hipgnosis e da George Hardie.

Nello stesso giorno dell’uscita della rimasterizzazione, la pubblicazione di “Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon: 50th Anniversary”. Il libro, che ha coinvolto gli stessi membri dei Pink Floyd e curato dal fotografo Jill Furmanovsky e dall’art director e co-fondatore dello studio Hipgnosis Aubrey Powell, contiene immagini inedite scattate durante i tour “The Dark Side Of The Moon” nel periodo 1972-1975. (Rita Vecchio)

UN MONOLITE PIU' FORTE ANCHE DELLE LITI DI CHI L'HA CONCEPITO

Cinquant’anni fa, lo sbarco sul lato oscuro della Luna. Quattro cosmonauti psichedelici - Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Rick Wright - sotto la sigla Pink Floyd, scandagliavano l’abisso della follia e dell’alienazione con un Lp che li avrebbe trasformati in star mondiali. Iconico, fin dalla storica copertina con quel prisma triangolare rifrangente un raggio di luce, “The Dark Side Of The Moon” è diventato un bestseller finendo al terzo posto nella lista dei dischi più venduti di sempre (50 milioni di copie). Roger Waters, la mente del quartetto inglese, ebbe l’illuminazione, i suoi compagni lo assecondarono, con la mente rivolta all’ex-fratello Syd Barrett, il crazy diamond che, su quella Luna nera era ormai sbarcato per restare, dopo gli esaltanti esordi insieme.
Oggi però il lato oscuro della Luna floydiana è occupato da tristi risse tra i “superstiti” Waters e Gilmour. Il primo talmente smanioso di dimostrare come quel disco fosse una sua creatura da idearne addirittura una nuova versione depurata dagli interventi dei colleghi; il secondo deciso a rivendicare il suo ruolo nel disco e a enfatizzare i deliri dell’ex-leader. Per fortuna, però, c’è la musica di The Dark Side Of The Moon, che nessuno potrà cancellare. Un monolite nero che resiste fieramente a mezzo secolo di storia. Anche nell’era dello streaming e dell’ascolto usa e getta. (Claudio Fabretti)


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2023, 08:01
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