Super Bowl, Eminem in ginocchio contro il razzismo: la performance del rapper nella notte del trionfo dei Rams

Il gesto del cantante al termine di 'Lose Yourself', nonostante la Nfl avesse chiesto di non inscenare manifestazioni politiche. Un tributo a Colin Kaepernick, il primo a inginocchiarsi contro il razzismo

Super Bowl, Eminem in ginocchio contro il razzismo: la performance del rapper nella notte del trionfo dei Rams

Super Bowl, lo spettacolo di Eminem all'intervallo. Il rapper di Detroit, nonostante la Nfl avesse chiesto di non inscenare gesti dalla valenza politica, al termine della sua esibizione si è inginocchiato contro il razzismo e la brutalità della polizia negli Stati Uniti.

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Eminem è stato tra i protagonisti dell'esibizione nell'intervallo della finalissima tra i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals, con i primi che, anche se strafavoriti, hanno faticato non poco per avere la meglio sui meno quotati avversari (23-20 il finale). Insieme a Eminem, si sono esibiti i più grandi nomi dell'hip-hop, come Dr. Dre, Snoop Dogg e 50 Cent.

Il rapper di Detroit, però, ha rubato la scena con un gesto politicamente molto simbolico.

Dopo aver cantato 'Lose Yourself', infatti, Eminem si è inginocchiato contro il razzismo. Un gesto partito nel 2016 dall'ex quarterback dei San Francisco 49ers, Colin Kaepernick, e diventato poi appannaggio di tutto il mondo, sportivo e non, dal 2020, in seguito all'uccisione di George Floyd a Minneapolis. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Febbraio 2022, 14:11
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