Sfera Ebbasta, il mondo social diviso dopo la tragedia: l'odio e l'amore verso il trapper

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di Simone Pierini
Odio o amore, il mondo social è diviso nei confronti di Sfera Ebbasta, completamente spaccato da due sentimenti contrastranti. Dal suo profilo facebook o dalla pagina Instagram del trapper emerge un inconciliabile rapporto tra fan e oppositori dopo la tragedia della discoteca di Corinaldo. E se sulla foto di Instagram con il suo messaggio di cordoglio, in cui si dichiara «profondamente addolorato...», e di rabbia contro chi usa lo spray ci sono quasi 700 mila like, nei commenti alle altre foto o su Facebook emergono i tanti che addirittura dicono di odiarlo. Ma sul post in cui parla di quanto accaduto ha bloccato tutti i commenti.

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«Quando mia figlia mi dice di portarla a vederti. Mi rabbrividisco perché non meriti neanche un centesimo di euro! Fortunatamente gli sto facendo facendo cambiare idea su cosa canti e scrivi! Meglio essere un genitore antico che moderno!!!», scrive Alessandra. Ancora più dura Sofia, da Roma: «Un pensiero va alle vittime che per andare a vedere un co.... del genere non ci sono più. Non si può morire a 14 anni per un co.... che neanche ha rispetto, neanche una scritta per ricordare quei piccoli angeli con i loro genitori che per accontentare i figli anche loro hanno perso la vita, smetti de rovinà la musica». E Matteo posta: «Per me sei solo feccia che crea altra feccia.... saresti da vietare....». 

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Ma in tanti difendono Sfera Ebbasta: «Ma smettetela. Siete un tribunale da 4 soldi. Probabilmente è shockato molto più di voi e non ci pensa proprio a scrivere sciocchezze su Facebook», afferma Giuseppe. E Tiziana aggiunge: «Certi commenti, di certa gente fatti sopra sono vergognosi. Ognuno ha i propri gusti musicali. Morire per un concerto non è mai giusto. Neanche se ascolti Bach». Poi c'è chi sottolinea la responsabilità dei gestori del locale: «I gusti musicali posso essere diversi, ma in questo caso il cantante non centra nulla, la colpa è degli organizzatori della serata che per fare un guadagno maggiore riempiono i locali fino all'orlo. Servono più controlli su questi eventi. Quindi non fate offese gratuite su questo ragazzo che forse ancora neanche c'era nel locale», commenta Marco. E Mariapia conclude: «Ma poteva succedere in qualsiasi altro concerto, cosa c'entra criticare la persona...»
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Dicembre 2018, 22:58
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