Sanremo, parata di cover: da Sinatra alla Carrà. Sul palco Nek, Bertè, Arisa, Hunt e Mannoia

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di Rita Vecchio

Amadeus e gli annunci, il sequel continua. Ieri sera, al Tg1, lo svelamento delle cover. Dei brani che i 25 artisti in gara interpreteranno da soli, o con ospiti, nella quarta serata del Festival di Sanremo - in onda su Rai1 dal 1 al 5 febbraio - e scelti dal repertorio italiano o internazionale, dagli anni ‘60 agli anni ’90 (per la prima volta nel Regolamento). Brani iconici della nostra canzone e omaggi. A partire da Raffaella Carrà, ricordata da Tananai con “A far l’amore comincia tu” insieme a Rose Chemical, e da Milva, ricordata da Iva Zanicchi con “Canzone” (di Don Backy e Detto Mariano).

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Massimo Ranieri sarà con Nek per “Anna verrà” di Pino Daniele. Mentre i due talent, Aka 7even e Sangiovanni, scelgono due donne, rispettivamente Arisa e Fiorella Mannoia, e due brani di due artisti nel ventennale dalla morte: “Cambiare” di Alex Baroni per Aka e “A Muso duro" di Pierangelo Bertoli per Sangio. Tra i brani internazionali, Le Vibrazioni “Live and let die”di Paul McCartney, Emma "Baby one more time” con Francesca Michielin, Matteo Romano, con Malika Ayane, "Your Song”. Rita Marcotulli accompagnerà Yuman in “My Way” di Frank Sinatra. Noemi in (You Make Me Feel Like) A Natural Woman di Aretha Franklin. Mentre La Rappresentante di Lista, “Be my baby” delle Ronettes con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra.

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Immancabile, Lucio Battisti: Michele Bravi con "Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi" e Giusy Ferreri, con Andy dei Bluvertigo, “Io vivrò (senza te)”. Al rock di Vasco, il medley di Rkomi con Calibro 35. Al ritmo di Flashdance, Elisa con “What a feeling”. Alla Caselli ci pensano Ditonellapiaga e Rettore con “Nessuno mi può giudicare”. A Tenco, Highsnob e Hu con MrRain con “Mi sono innamorato di te”. Duetto con gli autori per Irama con “La mia storia tra le dita” di Gianluca Grignani e Achille Lauro con Loredana Bertè in "Sei bellissima". Fabrizio Moro, sceglie “Uomini soli”. E poi ci sono i “medley” non svelati, di Ana Mena con Rocco Hunt e Morandi con Mousse T. Dargen d’Amico con “La bambola”, e Mahmood & Blanco “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Chiude il cerchio, Giovanni Truppi con Vinicio Capossela (mai in gara al Festival) in “Nella mia ora di libertà” di De André. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Gennaio 2022, 16:16
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