Un cast che è un andante moderato. Almeno per ora. Almeno per quanto riguarda i nomi degli artisti in gara, e per come Amadeus ci ha abituati nel triennio di una direzione artistica che si accinge al Sanremo quater, illuminato da numeri da marcia trionfale (ascolti e vendite) piovuti sulla Rai. I big, che chiama super ospiti (anche se non tutti sono tali), al prossimo Festival saranno 22. Non di più, anche perché saranno 6 (e non 3) i Giovani che - dopo la serata del 16 dicembre in onda su Rai1 - si andranno ad aggiungere alla lista in gara dal 7 all’11 febbraio 2023. Un totale di 28 le canzoni, e sono tante, a dispetto delle 25 del Regolamento. Nomi con cui Amadeus accontenta un po’ tutti, fluidità compresa. Sia nella quota rosa, sia nella quota band, sia nel revival, sia nell’acchiappare le varie generazioni. Sembra osare meno rispetto alle altre edizioni e sembra che abbia scelto la strada più sicura. Il nuovo che avanza, che poi è stata la chiave vincente della direzione di Amadeus, c’è e rimane intoccabile. Lazza, Ariete, LDA e Mara Sattei, ex Amici di Maria De Filippi, Mr Rain, Leo Gassmann (Nuova Proposta 2020), Rosa Chemical, l’anno scorso all’Ariston nella cover con Tananai che, a sua volta ritorna, dopo l’ultimo posto. Come ritorna Gianluca Grignani. Nomi - quelli dei giovani - poco conosciuti al grande pubblico, ma in vetta a classifiche di singoli e dischi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2022, 16:47
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