La breve, ma intensa, carriera di uno straordinario Rino Gaetano da rivivere in un album indimenticabile: “Mio fratello è figlio unico”. In edicola dall’8 dicembre, il disco del cantautore crotonese sarà la settima uscita dei Grande Album Italiani, collana curata da Paolo Maiorino, responsabile del catalogo Sony Music, e composta da trenta capolavori del nostro panorama musicale in cd da collezione.
Morire per ottenere il riconoscimento di grande artista. È il 2 giugno del 1981 e la musica italiana perde Rino Gaetano in un tragico incidente a Roma. Solo cinque anni prima, nel ‘76, il cantautore calabrese aveva pubblicato il secondo album della carriera “Mio fratello è figlio unico”, il lavoro in cui si riflette la sua anima malinconica e quell’attrazione fatale per storie di emarginazione sociale e solitudine. Il successo e l’apprezzamento arriveranno solo postumi, per quella tracklist che conta brani celebri come “Sfiorivano le viole” e “Berta Filava”, e ancora “Glu glu”, “Cogli la mia rosa d’amore”, “Rosita” “Al compleanno della zia Rosina” e “La zappa…il tridente il rastrello la forca l’aratro il falcetto il crivello la vanga”.
Ogni uscita, a cadenza settimanale, è composta da edizioni curate in ogni minimo dettaglio, accompagnate da un booklet con speciali approfondimenti incentrati sul singolo disco e sulla carriera di ogni artista, oltre a note di colore sui principali avvenimenti culturali in Italia e nel mondo che hanno caratterizzato l'anno di uscita di ogni album della collana.
Dopo “Lucio Dalla”, “Una donna per amico”, “La voce del padrone”, “Concerto per Margherita”, “Sotto il segno dei pesci”, “Burattino senza fili” e “Mio fratello è figlio unico” arriveranno in edicola (in ordine di uscita): “Laura” (Laura Pausini); “Via Paolo Fabbri 43” (Francesco Guccini); “Siamo solo noi” (Vasco Rossi); “Crêuza de mä” (Fabrizio De André); “Mina” (Mina); “Buon compleanno Elvis” (Luciano Ligabue); “Il giorno dopo” (Mia Martini); “Tutto il resto è noia” (Franco Califano); “Profumo” (Gianna Nannini); “Nero a metà” (Pino Daniele); “Pazza idea” (Patty Pravo); “Samarcanda” (Roberto Vecchioni); “Paris milonga” (Paolo Conte); “Dove c'è musica” (Eros Ramazzotti); “La vita è adesso” (Claudio Baglioni); “Alla fiera dell'est” (Angelo Branduardi); “Hanno ucciso l'Uomo Ragno” (883); “Mangio troppa cioccolata” (Giorgia); “Zerolandia” (Renato Zero); “Mi fai stare bene” (Biagio Antonacci); “Parsifal” (Pooh); “T'innamorerai” (Marco Masini); “Carboni” (Luca Carboni).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Dicembre 2020, 13:59
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