Premio Tenco, Morgan contro tutti: «Nessuno fa nulla per gli artisti. Vivo con gli scarafaggi? era letteratura» Botta e risposta con Manuel Agnelli sui Talent

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di Rita Vecchio
«I talent mi hanno rovinato la vita: il gioco è bello quando dura poco. Io sono un musicista, non un opinionista. Ed è musica che voglio fare». Parole di Morgan durante la presentazione del Premio Tenco - al teatro Ariston di Sanremo dal 17 al 19 ottobre - che anche quest’anno condurrà con Antonio Silva.

«La tv non la guardo. E se proprio dovessi, vorrei un tipo di televisione alla Augias. Fare il giudice di un talent non è il mio ruolo. Lo lascio fare a chi è convinto. Non sono sono così desideroso di trovare dei nuovi talenti. Ce ne sono troppi. Il mercato è sovraccarico. E nemmeno voglio essere stigmatizzato come quello che fa il talent».

Da poco finito sotto i riflettori per lo sfratto dalla sua casa di Monza, confiscata e venduta all’asta, Marco Castoldi (all’anagrafe) si è definito l’ultimo dei bohémien. «Hanno scritto che vivo con gli scarafaggi? È letteratura. D’altronde viviamo in Italia, paese morto e con un popolo che giudica gli altri invece che giudicare se stesso. Un paese dove tutti sembrano amici, ma che non sanno cosa sia il valore dell’amicizia. Io sono uno libero, uno normale che dice quello che pensa. Non c’è niente di assurdo. Eppure vogliono farmi sentire tale. E se mi trovo in questa situazione assurda è proprio per questo: la libertà non va di moda. C’è bigottismo». E si scaglia anche contro l’indifferenza dei politici. «Una cosa che ho fatto abbondantemente in questo periodo? Scrivere lettere a un ministero inesistente. Prima le indirizzavo a Bonisoli, ora a Franceschini. Ma nessuno risponde. L’appello è avere un disegno di legge a tutela degli artisti».

Manuel Agnelli - tre volte giudice a X Factor e che al Tenco sarà premiato come “canzone singola” per Argentovivo, brano portato all’ultimo Festival di Sanremo da Daniele Silvestri con il rapper Rancore - sempre dal Germi, il suo locale milanese a due passi dai Navigli dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione della Rassegna - a proposito di talent dice: «A differenza di Morgan, a me non hanno rovinato la vita. La vita me l’hanno migliorata. Marco (Morgan, ndr) ha avuto una storia e un ruolo particolare, è stato il miglior giudice mondiale di un talent e ha saputo raccontare in modo egregio la musica con verve, fantasia e carisma. È amareggiato, lo capisco. É stato strumentalizzato, come un po’ tutti. Ma i talent sono un’occasione. Il problema vero non è il talent, ma il considerare il talent come unico modo per fare musica. Se lo rifarei? Mai dire mai».
 


Vincitori delle targhe del premio Tenco, intitolato quest’anno “Dove vola colomba bianca” e con la memoria storica della canzone italiana dal 1951 come tema principale, sono, Vinicio Capossela (disco assoluto), Fulminacci (opera prima), Enzo Gragnaniello (album in dialetto), Alessio Lega (interprete di canzoni), Manuel Agnelli, Rancore e Daniele Silvestri (canzone singola). Mentre ospite della prima serata con la sigla omaggio a Luigi Tenco sarà Achille Lauro.

Vincitori del premio Tenco Artista sono Gianna Nannini, Eric Burdon e Pino Donaggio, del premio operatore culturale Franco Fabbri e de “I suoni della canzone” è Gaetano Curreri, premio per la prima volta assegnato a un pianista e tastierista.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Settembre 2019, 15:33
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