Pooh, doppio live per il tour d'addio: appuntamento oggi e domani al Forum
di Carlo Mandelli
Il brano, uscito per la prima volta nel 1976, è tra i più significativi ma anche tra i più contestati dei Pooh perché tra i primi all’epoca a trattare un tema ancora tabù per quegli anni, quello dell’omofobia, tema che lo rende attuale ancora oggi a quarant’anni di distanza. Il tour di congedo del gruppo andrà avanti per una carrellata di date live in giro per i palazzetti dello sport italiani, fino quello di Casalecchio di Reno il 30 dicembre, ovvero il giorno dell’ultimo concerto dei Pooh davanti al loro pubblico. «Abbiamo fatto tanta musica e diversa nei generi - ha detto Dodi a proposito dei concerti - e ogni canzone ci riporta a periodi lontani vissuti in altre città, magari con altre persone, e sono tutte uno spaccato della nostra storia di band e di persone. Nella scaletta di questi concerti c’è un riassunto di tutto il nostro percorso che dal pop italiano al rock, passando per il prog».
La fine dell’anno e del tour significherà per i cinque musicisti anche il termine dell’avventura musicale assieme. «Ognuno di noi si riprenderà la sua vita - hanno chiosato - e faremo quello che fino ad oggi non abbiamo mai avuto il tempo di fare». Intanto, i fan si possono godere le ultime note dal vivo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2016, 10:17
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