Nirvana, il bambino della copertina dell'album Nevermind ha perso la causa contro la rock band

Secondo l'accusa l'immagine avrebbe creato «disagio emotivo» nel ragazzo

Nirvana, il bambino della copertina dell'album Nevermind ha perso la causa contro la rock band

di Elena Fausta Gadeschi

I Nirvana sono salvi. La rock band ha vinto la causa intentata da Spencer Elden, il ragazzo che nel 1991, all'età di quattro mesi, posò nudo per la copertina dell'album «Nevermind» mentre inseguiva in acqua un biglietto da un dollaro appeso a un amo da pesca. Per quella foto, iconica nella sua unicità, il ragazzo aveva accusato ad agosto 2021 il gruppo di pornografia infantile e l'aveva portato in tribunale con la speranza di un lauto risarcimento, che tuttavia non è mai arrivato.

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All'inizio la causa era stata archiviata lo scorso gennaio a causa del mancato rispetto di una scadenza del team legale ingaggiato da Elden. Nonostante ciò, il giudice aveva concesso ai querelanti la possibilità di presentate una nuova domanda che tuttavia, per ulteriori inadempimenti legali entro i termini di prescrizione, non è stata considerata valida.

Alla fine la decisione del giudice Fernando M. Olguin è stata quella di non dare ulteriori possibilità al ragazzo, oggi 31enne: «La corte è persuasa che sarebbe inutile concedere all’attore una quarta opportunità per multare un reclamo modificato» si legge nel verdetto, come riporta Abc News. 

Secondo Elden i termini di legge sarebbero stati invece rispettati dal momento che le sue lesioni, tra cui disagio emotivo, perdita di capacità di guadagno e «perdita di godimento della vita», sarebbero continuate fino all'età adulta.

Peccato che cinque anni fa il ragazzo abbia pensato bene di ricreare l'immagine dell'album, facendosi fotografare immerso in una piscina sorridente e con la parola Nevermind tatuata sul petto. Non esattamente quello che si definisce «disagio emotivo».

Soddisfazione da parte del team legale della difesa: «Siamo lieti che questo caso senza merito sia stato portato a una rapida conclusione finale». In base alla decisione della corte, il giovane non potrà presentare nuove istanze contro i Nirvana. Lunga vita al rock.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Settembre 2022, 22:51
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