Edoardo Bennato, ecco il nuovo singolo "Non c'è". Inno a «un ragazzo con la chitarra che non vuole uniformarsi»

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di Mario Fabbroni

Arriva il nuovo Bennato, ma è un Edoardo "vecchia maniera". In musica e soprattutto nelle parole. Perché il singolo "Non c'è" è un inno quasi autobiografico che punta a sollecitare la voglia di sognare il futuro e di non uniformarsi che deve animare i giovani. Edoardo lo dice con dolcezza, denunciando però che oggi la voce dei social è solo un miraggio: sembra variegata e libera invece nasconde un subdolo tentativo di omologazione del pensiero e delle azioni da intraprendere. Internet la fa da padrone, se non ci sei spesso urli ma nessuno ti vede e ti sente. Che fare? Ecco il dilemma.

Così nel testo di "Non c'è", Edoardo Bennato esalta "quello li" che è "un ragazzo speciale / quello li che passa e se ne va / e si porta chiusa nella chitarra / la sua anima underground... Quello li che non c'è niente da fare / non c'è verso tanto non capirà / che chi è fuori dal giro che vale e dal giro della pubblicità / non c’è, non c’è non c’è / perché se vuol restare fuori dalla rete / non c’è, non c’è, non c’è / e passa per le strade e nessuno lo vede..." 

Edoardo Bennato, che soprattutto di notte scrive e riflette sulla sua musica, si lascia andare a una breve quanto intima considerazione: "Anche se è difficile ammetterlo, non posso fare a meno di nutrire una sorta di invidia (oltre che  ammirazione) per quel ragazzo che si rifiuta isintivamente di partecipare “al gran ballo delle celebrità”, e riesce a difendersi dalle insidie di “gatti & volpi” del barraccone dorato della musica & business”.  

Scattano inesorabili i ricordi, con quache confessione: "Anche se io stesso fui costretto a suo tempo a piazzarmi alla “one man band” per strada per farmi notare da chi poi mi presentò sul palco “alternativo” di Civitanova Marche, dove riuscii ad ottenere la “patente” che mi era stata negata da discografici e media ufficiali, lo ammetto: fin da allora cercavo riscontro, adesione ed inseguivo successo e popolarita’....

Saranno stati, (e sono), solo “peccati veniali”, ma pur sempre peccati....". 

Forse anche per questo la copertina del disco vede un Bennato a braccia aperte con il suo logo storico dell'armonica incastonato in una "prima pagina" di un quotidiano, dove il titolo principale è "Non c'è" e gli strilli fatti con le altre notizie riportano le canzoni che hanno avuto successo. Come "La bella addormentata", "Feste di piazza", "Cantautore", "Un giorno credi", "Bravi ragazzi" e "L'isola che non c'è". Appunto, "Non c'è". 


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2020, 12:12
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