Mox: «Dal vivo il mio primo album»

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di Claudio Fabretti
Mox sarà stasera live al Monk (Via Mirri, 35) per presentare il suo album d'esordio, Figurati l'amore. Un disco di cantautorato indie, che corona un percorso culminato in tre singoli, San Lorenzo, Lacci e il recente Ad Maiora.
 
 


Mox, com'è nato il disco?
«Ha avuto una lavorazione lunga, di circa 5 anni. È un disco che parla d'amore, che parla di me. Racconta la mia evoluzione da solista».
Prima suonavi in una band?
«Sì, i Jonny Blitz. Abbiamo suonato in lungo e in largo per tutta Italia. Insomma, ci siamo fatti la classica gavetta».
A chi rivolgi Ad Maiora?
«Il brano raccoglie un augurio e un po' di consigli da seguire. È un po' per tutti. Anche per me».
È vero che ami i fumetti?
«Adoro Andrea Pazienza, ma anche Jacovitti. Sono io stesso illustratore nel tempo libero».
La sua musica preferita?
«Il cantautorato degli anni 60 e il beat. Gruppi come i Giganti sono stati decisivi per me». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Dicembre 2018, 10:36
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