WiIlie Peyote: «Quando parliamo di migranti non basta aprire Facebook e scrivere»

Video

di Ilaria Del Prete
«Il rap non è una cosa da ragazzini che fanno gesti con le mani»: ne è convinto Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, che dietro un nome come dice lui "cazzone" nasconde contenuti attuali come lo è quello dei Migrans, tema della 42° edizione del Premio Tenco. 
 
 


In un pullulare di artisti rap, Willie crede fermamente che il genere possa veicolare la nuova musica d'autore, lancia un appello a Claudio Baglioni per salire sul palco del prossimo Festival di Sanremo e una riflessione su quanto spesso - specialmente sul tema migranti - ci si riempia la testa di luoghi comuni e faciloneria da social. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Ottobre 2018, 11:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA