Max Pezzali, doppia data al Forum
per il tour di 'Astronave Max'

“Astronave Max”. E va bene così, anche con quel titolo altisonante, quasi da luna park. Max Pezzali sbanca ancora una volta. Oggi e sabato arriva al Mediolanum Forum e la sua astronave ha già fatto il tutto esaurito. Il titolo è quello del suo ultimo cd (l'ottavo). «Crescendo si guarda alla realtà con maggiore distacco e più lucidità, non cinismo, e così ho voluto rappresentare questa maturità come un viaggio in astronave che mi permette di guardare il mondo da lassù».





Per due sere di seguito, lui, il mondo, lo vedrà comunque dall'alto del palco in un concerto che si annuncia iper tecnologico. Il mondo dei suoi fan, quelli che non lo abbandonano mai. Che in lui vedono un po' l'eroe di tutti i giorni. Il ragazzo di provincia che, raccontando storie di ordinaria quotidianità con ritornelli pop (da Hanno ucciso l'Uomo Ragno” a “Nord Sud Ovest Est”), è riuscito a descrivere bene la vita di tutti i giorni: sogni, speranze, amori. E che adesso parla come un adulto, visto che di anni ne ha quasi 50 (è nato nel 1967). «È arrivato il momento di fare un bilancio. Mi sono accorto allora che qualcosa è rimasto della mia carriera, anche se pensavo di essere molto meno presente nel mondo in continuo cambiamento della musica e della discografia».



Di certo Max Pezzali rimane un idolo trans generazionale. «Di giovani ai miei concerti ne vedo sempre tanti – racconta. - E questa è la riprova che alcune mie canzoni sono passate da padre a figlio, da una generazione all'altra». A questi ultimi si rivolge anche in qualche brano del nuovo cd.

«In fondo, anche come padre, rivedo in mio figlio e nelle ultime generazioni molto di me quando ero giovane», spiega. Quindi, anche se non mancheranno brani dal passato, non sarà un amarcord. Ma un concerto dedicato pure ai più giovani. Un’astronave Max bella per tutti.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Novembre 2015, 08:18
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