Max Pezzali al Circo Massimo: «Per i 30 anni di carriera mi regalo una festa live»

Il 2 settembre il cantante sarà il protagonista di Circo Max, insieme ad Articolo 31, Lazza, Sangiovanni ed altri ospiti

Max Pezzali al Circo Massimo: «Per i 30 anni di carriera mi regalo una festa live»

di Paolo Travisi

Che c'è di meglio che regalarsi un concerto al Circo Massimo per festeggiare 30 anni di carriera? Max Pezzali – dopo un anno di sold out e di sogni raggiunti – torna nella sua seconda città, Roma, per una festa in grande, Circo Max, il 2 settembre insieme a tanti amici, che come lui, sono quella virgola che separa l'era analogica degli anni '90 dal digitale di oggi. In Campidoglio, insieme all'assessore ai grandi eventi, Alessandro Onorato, ha presentato l'unica data live della prossima estate 2023.

“Ho raccontato un'epoca più semplice, direi quasi una linea di demarcazione tra una musica fatta di oggetti, copertine, cassette, autoradio ed il digitale. Le nostre canzoni erano dei temi delle medie, ma forse proprio questa semplicità è passata di generazione in generazione. Ecco, a 55 anni non avrei mai detto di arrivare qui”.

E' arrivato in moto da Pavia, fino al Campidoglio. Perché?

Per me Roma è le due ruote. In questa città ho conosciuto i miei amici in moto, facendo una battuta, un po' come nei film di Verdone, dove c’è sempre una sorta di voce fuori campo. Nei momenti di scoramento, andare fin sopra il Gianicolo e vedere questa città dall’alto, non mi ha mai fatto sentire solo.

Come sarà il concerto?

Sarà una festa collettiva con la partecipazione di tanti artisti amici, Articolo 31, Paola e Chiara, Lazza, Colapesce&Dimartino, Sangiovanni ed il dj set di Deejay Time. Per me è la realizzazione di un sogno. E’ come dire, se fai questa cosa puoi anche smettere il giorno dopo.

Uno show alla JovaBeach?

Siamo più coatti di Jovanotti (ride ndr).

Poi ci sarà un nuovo disco?

Al momento non so, ma sono i live che mi stanno facendo venire voglia di scrivere.

Durante il Covid mi ero disamorato, poi con i concerti è tornata la voglia di sperimentare. L'esigenza di un disco alla mia età deve essere motivata da un'urgenza.

Ma primo o poi ci sarà?

Una volta l’album era un obbligo morale. La domanda è: esiste un senso, ho tutto queste cose da dire nel 2023? Dal punto di vista autorale sono super soddisfatto, meglio di così non avrei saputo fare. Quello che scrivi non deve per forze essere pubblicato.

Mauro Repetto sarà al Circo Massimo?

Ancora non si sa, c’è la possibilità che lui abbia dei progetti in arrivo, ma non voglio spoilerare i suoi.

A Sanremo è già andato, ci tornerebbe?

L'anno prossimo no. A Sanremo devi dare tutto in tre minuti ed io non ho questa attitudine. Il bello del live è che c’è un divenire di cose in oltre due ore, invece Sanremo va se hai un progetto funzionale, ma se vai giusto per fare una gara, meglio buttarsi sul ciclismo.

La sua musica è ascoltata anche dalle nuove generazioni e la conoscono anche i giovani, mentre la musica di oggi si ricorda meno?

Oggi abbiamo sempre bisogno di stimoli nuovi, che nascono dai social, che ci danno quella dopamina ogni volta che scrolliamo il display, mentre la nostra memoria ha bisogno di tempo e non si riesce a stare dietro alle uscite, che escono troppo rapidamente. Un tempo usciva meno roba e dava più tempo all’ascolto.

Mette paura Chat Gpt che scriverà le canzoni?

Non ho paura del progresso, ma io ci ho già provato.

Risultato?

Uno schifo, perché ha messo dentro i miei temi come la voglia di comitiva, ma non c’era l’ironia; forse tra due anni un testo sarà virtualmente indistinguibile da uno umano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Maggio 2023, 14:07
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