Mara Redeghieri, l'ex Ustmamò da solista: "Ho ancora voglia di canzoni libere"

Mara Redeghieri, l'ex Ustmamò da solista: "Ho ancora voglia di canzoni libere"

di Massimiliano Leva
L'isolamento a volte è qualcosa di salutare. Mara Redeghieri, ex voce degli Ustmamò, band storica della musica italiana negli anni 90, torna dopo 15 anni di silenzio con un nuovo disco solista. Si intitola Recidiva ed è stato concepito, canzone dopo canzone, nel silenzio e tra le poche case di una frazione dell'Appenino Reggiano, dove ancora oggi vive Redeghieri. «All'inizio degli anni Duemila ero sfinita. Avevo perso l'affinità artistica con gli Ustmamò. Mi sentivo stanca e malinconica perché avevo perso il senso della musica. Fortuna che ho sempre fatto l'insegnante in una piccola scuola di paese. La vicinanza con i miei studenti mi ha permesso per molto tempo di proseguire e di trovare nuovamente la strada». 

Il titolo del disco, Recidiva, non è stato scelto a caso. «Ho dovuto pensare di tornare e non nego che ho provato anche un senso di colpa per chi ci aveva seguito per tanto tempo come Ustmamò. In un certo senso, ho dovuto imparare a combattere», racconta. Poi, appunto, l'isolamento tra la pace degli Appennini, quella realtà rallentata ma fatta di rapporti sinceri e veri, ha fatto il resto. «Ci ho penato per tanti anni, poi sei anni fa lo stimolo è arrivato da un documentario che Marco Mensa ha deciso di girare e per il quale mi ha chiesto di collaborare. Si trattava di uno studio sui canti popolari dell'Appenino, sulle nostre tradizioni, sulle radici di ciò che per noi abitanti di queste valli è qualcosa di più che semplice musica di una volta. Ho cominciato a trovare cose da dire, da cantare e così passo dopo passo è nato il mio ritorno». 

Recidiva è composto da 11 canzoni, prodotte da Stefano Melone (già collaboratore di Fabrizio De André, Ivano Fossati e Fiorella Mannoia), preceduto dal singolo Augh, che Mara Redeghieri definisce «una canzone libera, contro chi davvero crede che il potere sia qualcosa utile a dominare, a comandare». Per ora sono state fatte solo alcune date per la presentazione del disco ma presto potrebbero esserci anche altri concerti. «Mi piacerebbe molto suonare nei teatri: la dimensione intima mi è sempre più familiare». Irriducibile e passionaria, bentornata Mara Redeghieri.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2017, 10:54
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