Non un omaggio né, tantomeno, un’imitazione. Quanto una consapevole interpretazione del testamento creativo di David Bowie. È questa la grande sfida di Manuel Agnelli, che dal 23 al 28 maggio andrà in scena al Piccolo Teatro Strehler con «Lazarus», un pezzo di “teatro musicale” scritto dal Duca Bianco pochi mesi prima di morire, a quattro mani con Enda Walsh.
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Manuel Agnelli al Piccolo Teatro per l'opera rock di David Bowie
Un’opera rock ispirata al romanzo di fantascienza «The Man Who Fell to Earth» di Walter Tevis del 1963 in cui Newton, infelice migrante interstellare, è bloccato sul nostro Pianeta, vittima dei suoi fantasmi e delle sue dipendenze. «Un essere che vive tante emozioni senza riuscire a risolverle, ma che soprattutto sta cercando un luogo dove riconoscersi e sentirsi di nuovo se stesso» spiega Agnelli, protagonista di uno spettacolo multidisciplinare, che unisce recitazione, musica e videoarte.
«Non faccio Bowie, non è una cover band – sottolinea il frontman degli Afterhours –, non siamo nemmeno in scena a rappresentarlo o a ricordarlo, ma allestiamo un'opera scritta per altri.
A differenza dell’opera andata in scena il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, questa versione si allontana da Broadway e dalla leggerezza del musical per «avvicinare la parte musicale all’essenza di Bowie, che è oscura». Agnelli sarà affiancato dalla cantautrice Casadilego, vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia, e dalla coreografa Michela Lucenti, oltre che da undici interpreti. Lo spettacolo include numerosi brani celebri di Bowie e quattro inediti, legati in un racconto che è viaggio interiore ed espiazione collettiva.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2023, 10:19
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