Manu Chao, assembramenti al concerto di Cerveteri. Il sindaco sul palco: «Rispetto per chi è morto di Covid»

Manu Chao, assembramenti al concerto di Cerveteri. Il sindaco sul palco: «Rispetto per chi è morto di Covid»

Manu Chao si esibisce a Cerveteri, il pubblico non rispetta le norme di contenimento anti Covid e sul palco irrompe Alessio Pascucci, il sindaco della cittadina in provincia di Roma, che rimprovera i fan: «Se non vi rimettete al vostro posto entro 3 minuti sospendiamo il concerto».

Leggi anche > Salmo contro Fedez: «Sei un politico, mi stai sul ca...»

Manu Chao, assembramenti al concerto di Cerveteri. Il sindaco irrompe sul palco

Le esibizioni live in tempo di Covid continuano a dare problemi e dopo il caso Salmo e il concerto in Sardegna, arriva quello di Manu Chao a Cerveteri. Il cantante si stava esibendo sul palco ma il pubblico, con vari assembramenti causati da balli e canti, non ha rispettato le norme anti Covid. Ad irrompere sul palco a metà del concerto, per rimettere in ordine al situazione, il sindaco Alessio Pascucci: «Ora basta – ha ammonito - dobbiamo essere rispettosi della gente che è morta. Se non vi rimettete al vostro posto entro 3 minuti sospendiamo il concerto».

Lo stesso Manu Chao è rimasto stupito per l’inaspettato intervento, ma ha comunque invitato il pubblico alla calma e al rispetto dell’ordine, che è però tornato effettivamente solo con un secondo richiamo da parte della presentatrice della manifestazione, l’Etruria Eco Festival 2021, che ha nuovamente minacciato l’immediata sospensione dell’esibizione.

Il concerto di Manu Chao inizialmente rispettava le norme anti covid ed era riservato ad un numero di persone limitato a mille, sedute e munite di green pass, ma le cose sono poi sfuggite di mano.

Il Sindaco ha comunque giustificato l’artista che “era in linea con le norme e non ha fatto polemica”: «Tutto questo – ha spiegato Pascucci - comporta uno sforzo enorme. Per far entrare fino a mille persone mettiamo duemila sedie, abbiamo anche la sicurezza privata e spese che sono tre volte quelle di prima.  Non mancano  le difficoltà, ma andiamo avanti e siamo felici che stiamo contribuendo anche a dare lavoro a quei lavoratori dello spettacolo che non hanno avuto grandi attenzioni dal Governo. Lo facciamo e pretendiamo il rispetto delle regole, come avvenuto nei giorni scorsi».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Agosto 2021, 12:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA