Lucio Dalla, 8 anni fa la morte. Quando disse: «Politici ai miei funerali? Un'ottima ragione per non morire mai»

Lucio Dalla, 8 anni fa la morte. Quando disse: «Politici ai miei funerali? Un'ottima ragione per non morire mai»

di Nico Riva
8 anni fa ci lasciava il grande Lucio Dalla. Il cantautore ebbe un infarto fatale a Montreux, in Svizzera, il giorno dopo un concerto. Pochi giorni dopo avrebbe compiuto 69 anni: il 4/3/1943, come il titolo di una delle sue canzoni più celebri. 

Leggi anche > “Mia Martini, fammi sentire bella”, su Rai 3 il ricordo della cantante a 25 anni dalla scomparsa

In un'intervista con Maria Latella, Lucio Dalla scherzò anche sulla sua morte. La giornalista gli chiese se fosse favorevole o contrario alla presenza dei politici ai funerali di Stato. «Contrario», rispose il cantautore. Allora Latella lo incalzò: «Lo sa che al suo funerale i politici ci saranno? E diranno "è stata la colonna sonora della nostra vita"». Con un largo sorriso, Dalla rispose: «Ed è un'ottima ragione per non morire mai».
 

E in un certo senso si può dire che c'è riuscito. Fra i più grandi artisti della storia italiana, Lucio Dalla ha consegnato alla musica dei successi immortali: da Anna e Marco a Piazza Grande, da Com'è Profondo il Mare a Disperato Erotico Stomp, solo per citarne alcuni. Canzoni intramontabili, come il suo ricordo, oggi più che mai, nella memoria degli italiani.
Ciao Lucio. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Marzo 2020, 15:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA