La Camba, ecco il suo nuovo singolo: «Continuerò sempre ad andare Controvento»

La Camba, ecco il suo nuovo singolo: «Continuerò sempre ad andare Controvento»

di Rita Vecchio

MILANO - «Andare controvento è andare verso se stessi. Dritti per la propria strada, inseguendo quello che vogliamo essere e non quello che dobbiamo essere». Federica Camba, in arte La Camba - soprannome con cui i suoi amici l’hanno sempre chiamata - spiega così il singolo “Controvento”, appena uscito che, come racconta, anticipa il nuovo disco che sarà pubblicato nei prossimi mesi.

Musicista, produttrice, cantautrice, romana di origine, sarda di adozione e milanese un po’ per scelta, ha alle spalle due album da solista - “Magari oppure no” e “Buonanotte sognatori”. E più di 10 milioni di copie vendute con brani scritti per Laura Pausini, Luca Carboni, Nek, Emma, Alessandra Amoroso, Gianni Morandi, Marco Masini (due canzoni per il Festival di Sanremo) - con cui, lo scorso settembre, è salita sul palco dell’Arena di Verona.


Andare controvento: a parole è semplice, ma nei fatti?
«Per nulla. Per andare controvento ci vuole coraggio. Ma in questo momento in cui tutti cercano il vento, per andare con il vento, io scelgo di andare per la mia direzione. E' una consapevolezza che ho maturato nel lockdown dove tutto si è fermato. Compresa io, chiusa in un fermo immagine. Da qui, la voglia di libertà nel fare».
Ancora più difficile essendo donna?
«E' molto più difficile. Ma essere donna è anche un’arma. La musica italiana e l’arte in generale hanno tanto bisogno di sensibilità femminili. Se penso a Madonna o a Frida Kahlo, non posso che vederne il coraggio di osare. E ammirarle».
La Bertè ha detto che viviamo in un Paese preistorico.
«E sono d’accordo con lei. A me è successo di trovarmi di fronte a diversità uomo-donna. A volte sembra non si possa essere insieme donne, artiste, produttici, autrici… Quando mi è successo mi sono arrabbiata. Bisogna reagire. Pretendere parità di trattamento, non solo economico, non significa essere etichettate da femministe».
Nel suo nuovo disco ci sarà una canzone che canta la donna?
«Sicuramente sì. Non solo che canta la donna, ma che canta il mondo visto da una donna. Ovvero, io».
Pure il disco sarà pieno della libertà di cui parla?
«Saranno canzoni autentiche, riassunto di pensieri silenti. Non voglio anticipare nulla, sono scaramantica. Ma sto pensando a dei duetti, e non è detto che eventualmente siano con gli stessi artisti con cui ho già collaborato».
A Sanremo ci pensa?
«Da quando sono nata. Sono una cantautrice che scrive e canta da sempre. Sarebbe un sogno».
Ma per sognare bisogna avere coraggio. Dica la verità: un brano lo ha mandato ad Amadeus?
«Diciamo così: credo che la mia penna possa arrivare fino al mare».
La sua risposta è vaga.
«Sono scaramantica (sorride, ndr)».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Novembre 2021, 20:19
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