L'Aquila, la Perdonanza Celestiniana si riempie di stelle: sul palco Ron, Masini, Fausto Leali e Loredana Bertè

L'Aquila, la Perdonanza Celestiniana si riempie di stelle: sul palco Ron, Masini, Fausto Leali e Loredana Bertè
L’Aquila stupisce ancora una volta, con la sua immensa voglia di rinascita, nella 726ma edizione della Perdonanza Celestiniana, la prima che si fregia del riconoscimento come bene immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Una città in continua evoluzione e sempre pronta ad affrontare gli ostacoli, che proprio con questo spirito si candida a Città della Cultura 2022. Ieri sera al Teatro del Perdono, allestito per l’occasione nella suggestiva cornice della Basilica di Collemaggio, è andato in scena il primo grande evento di questa edizione: “Un canto per la rinascita, d’acqua e di pietra”.



Lo spettacolo ideato dal Maestro Leonardo De Amicis e scritto con Paolo Logli, realizzato all’Aquila per L’Aquila. Un’emozionantissima Lorena Bianchetti ha condotto la serata, che ha visto salire sul palcoscenico artisti incredibili come: Loredana Bertè, Fausto Leali, Marco Masini, Ron, Giorgio Pasotti, Alberto Urso e Leo Gassman, tutti uniti in un abbraccio musicale a questa meravigliosa regione. Ogni artista ha portato sul palco tutta l’emozione di essere all’Aquila, per dare un forte segnale di ripartenza e voglia di ricominciare a coloro che nel settore della cultura e degli eventi stanno vivendo un momento difficile a causa del Covid. La serata si è aperta con Giorgio Pasotti che ha stregato il pubblico presente in un bellissimo monologo sul ritmo dell’Universo: “il mondo è una pagina di grande musica. E ognuno di noi è una nota su quella partitura”. I testi, realizzati per l’occasione da Paolo Logli, hanno posto l’attenzione sul grande desiderio di “rinascita” con uno sguardo verso il futuro.

A seguire la toccante dedica ai tanti che si sono spesi in questi mesi nella lotta alla Pandemia, con l’esibizione di Fausto Leali ne “Il mio canto libero”, circondato dal coro degli operatori sanitari presenti sul palco. In questa edizione della Perdonanza non potevano mancare dei giovani interpreti, come Leo Gasmann, che reduce dal successo sanremese ha cantato il brano che lo ha reso famoso “Va bene così”. Marco Masini ha regalato agli aquilani quattro splendidi e delicatissimi brani: “Disperato”, “Ci vorrebbe il mare”, “T’innamorerai” e “Il Confronto”, per dire a tutti e con forza che siamo pronti per ripartire, ricominciare, vivere ed essere felici. Emozionantissimo il monologo dedicato a tutti coloro che hanno saputo e sapranno dare il loro contributo per ripartire, interpretato dall’attrice aquilana Alessia Giangiuliani, accompagnato in sottofondo dalle note dell’Inno di Mameli appositamente rielaborate dal M° De Amicis che ha voluto per questa edizione anche un’altra voce emergente del panorama artistico italiano: Alberto Urso, con “Il sole ad est” e “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo.

A parlare, in musica, del nostro futuro anche Ron, che ha portato all’Aquila tre successi indimenticabili: “Futura”, “Almeno pensami” e “Vorrei incontrarti fra cent’anni”. Una “rinascita” quella raccontata in questo grande evento che passa anche attraverso l’acqua, o meglio il mare, un elemento imprescindibile nella vita dell’uomo. Mare che ha sempre ispirato canzoni incredibili e indimenticabili. E quale voce più accattivate, se non quella di Loredana Bertè poteva celebrare questo momento: con “Il mare d’inverno”, “Non sono una signora” “Dedicato” e “Che cosa vuoi da me” ha letteralmente conquistato il pubblico presente. Tra i momenti più più suggestivi il ritorno sul palco di Fausto Leali con “Io camminerò”, “Io amo” e la straordinaria “A chi” cantata con tutto il pubblico. La serata si è conclusa con la presenza sul palco di tutti gli artisti, che hanno intonato insieme “Il mio canto libero”.

Ogni brano eseguito è stato scritto e rielaborato per l’occasione, un grande progetto in musica accompagnato dalla magia dei 52 ragazzi dell’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila diretti dal Maestro Leonardo De Amicis. Uno straordinario evento che, nel giorno dell’arrivo del “Fuoco del Morrone” ha riportato al centro dell’attenzione i temi principali della Cerimonia del Perdono, coniugando gli elementi della terra con il racconto e la musica. Grande attesa per il prossimo appuntamento di questa settimana, mercoledì 25 agosto, Antonello Venditti sarà il protagonista indiscusso di una serata straordinaria, in cui si racconterà con musica e parole, “Antonello Venditti… Racconto” nasce dalla volontà del direttore artistico Maestro Leonardo De Amicis di creare eventi unici in sinergia con il territorio.
Sul palcoscenico, insieme al cantautore romano, autore di canzoni che dalla fine degli anni ‘60 ad oggi hanno accompagnato intere generazioni, salira’ di nuovo l’orchestra del conservatorio A. Casella, per un appuntamento indimenticabile. La voce di radio 1, Gianmaurizio Foderaro tessera’ la trama del racconto. Inoltre, durante la serata, Antonello Venditti riceverà un premio dalla Città dell’Aquila: il Rosone, ormai simbolo della Rinascita.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Agosto 2020, 17:34
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