Jerry Calà: «Quarant’anni a tutta libidine», lo show per celebrare una carriera in musica e il nuovo singolo, concerto a Roma

Jerry Calà: «Quarant’anni a tutta libidine», lo show per celebrare una carriera in musica e il nuovo singolo, concerto a Roma

di Ida Di Grazia
Per Jerry Calà l’età è solo un numero. Ha da poco spento 67 candeline (28 giugno 1951), eppure ha entusiasmo ed energia da vendere. Attore, regista, showman e cantante Calogero Alessandro Augusto Calà - questo il suo vero nome - è in tour con il suo show e fra pochi giorni uscirà anche con un nuovo singolo.



Cos’è Una Vita da Libidine?
«È un concert show in cui racconto i miei primi 40 anni di carriera attraverso le canzoni che hanno fatto storia e sono nella memoria degli italiani. È un repertorio che fa sussultare».

I tuoi show registrano sempre il tutto esaurito, qual è il segreto?
«Ogni volta è una magia. Il 12 sarò al Circolo Canottieri Lazio e non vedo l’ora, perché ho un pubblico davvero trasversale. C’è lo zoccolo duro, ma anche i giovanissimi. Molti hanno le mie canzoni come suoneria del telefono. La stessa cosa vale per i miei film, i film di oggi sono più belli, sicuramente fatti meglio, ma quando ripropongono Sapore di Mare, non c’è storia … è il quinto segreto di Fatima (ride ndr.)»

Venerdì esce il tuo nuovo singolo Un’altra estate che va
«Il singolo è firmato dai Two Fingerz Daniele Lazzarin (Danti), Riccardo Garifo (Roofio) e ovviamente dallo Zio Jerry. Parla ai giovani, a quelli che si fidanzano su whatsapp e si lasciano su Facebook. È una canzone ironica che gioca sulla differenza generazionale. Quante volte avete sentito dire da una persona più grande l’esclamazione ai miei tempi… nel mio pezzo dico Ai miei tempi c’era l’odore del mare e il sapore di sale, i ragazzi di oggi invece per navigare usano i giga. Spero che le radio l’apprezzino, anzi aiutatemi anche voi!

Parliamo di reality, ti piacerebbe partecipare? Te l’hanno proposto?
«Mi hanno chiamato per far parte del cast del GFVip, ma ho rifiutato. I reality mi piacciono, mi divertono, ma solo se li guardo da casa. Due anni fa mi avevano proposto anche l’Isola dei Famosi, ma non fa per me. Ccome giudice, invece mi piacerebbe molto. Ci tengo troppo alla mia carriera e sono fiero di lavorare tanto tutto l’anno. Anche se in tv non mi vedete».

A proposito, ti rivedremo in tv?
«Penso di no, ma non dipende da me, in realtà non facendo parte di nessuna lobby non mi invitano. Gli unici che ringrazierò sempre sono Piero Chiambretti e Barbara D’Urso, lei in particolare con me è sempre meravigliosa e attenta».

Hai sentito Mara Venier a proposito del suo ritorno in Rai?
«Dopo suo marito credo di essere stato uno dei primi a saperlo. Sono davvero felice per lei, è una grandissima professionista e il suo posto è lì tra i grandi».

Un messaggio ai ragazzi di oggi?
«Più contatto meno chat».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Luglio 2018, 10:25
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