Jennifer Lopez, quella volta che un attacco di panico «mi condusse quasi alla follia»

La popstar: «Dormivo tre ore per notte, un giorno scoprii che non riuscivo più a muovermi»

Jennifer Lopez, quella volta che un attacco di panico «mi condusse quasi alla follia»

di Elena Fausta Gadeschi

Quando era ancora agli inizi della sua carriera, Jennifer Lopez fu sul punto di impazzire. Aveva solo 18 anni quando, dopo l'ennesimo litigio con la madre Guadalupe, la futura popstar lasciò la casa di famiglia a Castle Hill per vivere da sola. Per potersi permettere le lezioni di canto e ballo si divideva tra un'occupazione in uno studio legale, scuole di danza e performance nei night club di Manhattan con ritmi massacranti.

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Jennifer Lopez, quella volta che un attacco di panico la condusse alla pazzia

«C'è stato un momento nella mia vita in cui dormivo dalle 3 alle 5 ore a notte. Sarei stata sul set tutto il giorno e in studio tutta la notte e avrei girato video nei fine settimana», ha rivelato nella nuova edizione della sua newsletter «On the JLo» la popstar, che dopo mesi di audizioni era stata selezionata per alcuni video rap oltre che come ballerina di riserva per la cantautrice Janet Jackson. 

«Avevo circa 20 anni e pensavo di essere invincibile» ha spiegato la popstar. Un giorno, mentre si trovava nella sua roulotte, tra una prova e l'altra sul set, ebbe un attacco di panico. «Tutto il lavoro e lo stress che portava con sé, insieme al sonno insufficiente per recuperare mentalmente, mi raggiunsero» e d'improvviso fu totalmente incapace di muoversi.

«Ero completamente congelata» ha raccontato la cantante, aggiungendo che aveva problemi con la vista e «non riusciva a vedere chiaramente». I sintomi dell'attacco di panico cominciarono a spaventarla e la «paura si aggravò». «Ora so che è stato un classico attacco di panico causato dall'esaurimento, ma non avevo mai nemmeno sentito il termine in quel momento» ha aggiunto Jennifer Lopez.

Convinta che sarebbe impazzita, decise di recarsi dal proprio medico. «La mia guardia di sicurezza sul set entrò, mi prese e mi accompagnò dal dottore. Quando arrivai lì, potevo perlomeno parlare di nuovo, ma ero così terrorizzata che pensavo di perdere la testa».

A quel punto chiese al suo medico se stava impazzendo e lui rispose: «No, non sei pazza. Hai solo bisogno di dormire». Così le prescrisse dalle 7 alle 9 ore di sonno per notte e le raccomandò di evitare la caffeina e gli allenamenti, insomma riposo assoluto. Dopo alcuni giorni JLo si riprese: «Mi sono resa conto di quanto gravi potessero essere le conseguenze di ignorare ciò di cui il mio corpo e la mia mente avevano bisogno per essere sani ed è qui che è iniziato il mio viaggio verso il benessere», ha concluso l'artista, che da allora ha sempre condotto uno stile di vita «sano ed equilibrato». Lezione imparata.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Luglio 2022, 20:49
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