Con i Giochi d'acqua a Villa d'Este di Franz Liszt si conclute "Fleurs", ciclo divulgativo pensato per lo streaming da IUC/Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma
L’elegantissimo brano - in originale Les jeux d'eaux à la Villa d’Este - fa parte del Terzo Anno degli Années de pèlerinage insieme ad altre due composizioni ispirate ai paesaggi di Villa d’Este a Tivoli (Aux cyprès de la Villa d'Este I e II) e verrà introdotto ed eseguito - giovedì 11 marzo alle 18 - dalla giovane pianista Silvia D’Augello.
«Si tratta - anticipa D’Augello - di un affresco sonoro che riproduce i suoni delle fontane, delle grotte e dei ninfei che adornano la villa. Le acque zampillano, scorrono e nascondono anche un simbolismo religioso caro a Liszt ed esplicitato da una citazione del Vangelo di Giovanni inserita nello spartito in corrispondenza di un moto di intensa liricità. Dunque non solo mero descrittivismo ma una dichiarata volontà di rappresentare l’acqua come simbolo di vita, di purificazione, di gioia eterna»
A fare un primo bilancio di questo incontro - altrimenti impensato se non vi fosse stata la pandemia - tra musica classica e streming è il direttore artistico IUC, Giovanni D’Alò: «Non condivido i timori di chi sostiene che lo streaming possa influenzare negativamente il modo di fruire la musica, è semplicemente una possibilità in più. Con "Fleur" abbiamo adattato la formula della lezione concerto ai tempi dei social, senza il rischio di annoiare con durate lunghe.
Streaming: www.youtube.com/user/iucsapienza2011,
https://it-it.facebook.com/Istituzione.Universitaria.dei.Concerti
www.concertiiuc.it
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Marzo 2021, 18:39
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