Il Cirque du Soleil è un Corteo di sogni

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di Rita Vecchio
Il punti cardini sono il funerale, il corteo, il circo. Tutto il resto è un volteggiare in aria, rocambolesche acrobazie, ballerini volanti, salti nel vuoto. È la cornice teatrale e circense attorno a cui è dipinto uno degli show più rappresentativi della saga del Cirque du Soleil, Corteo, che con un cast internazionale di cinquanta acrobati, musicisti e attori dal 2 al 6 ottobre farà stop anche al Mediolanum Forum di Assago, dopo Torino.

LO SPETTACOLO
Uno show - per la regia firmata Daniele Finzi Pasca e che dal 2005 al 2015 è stato applaudito da 8 milioni di spettatori e ha appassionato un pubblico senza età - che ritorna a emozionare. Un tuffo nel mondo dello stupore e della meraviglia dove la scenografia, con grandi lampadari, tende pompose - quelle principali ispirate alla Torre Eiffel e quelle centrali dipinte a mano -, abiti sfarzosi, è fedele alla produzione teatrale che è a monte già dalla creazione dello spettacolo. «Abbiamo voluto cambiare la prospettiva - racconta il regista a pochi giorni dal debutto milanese -. Abbiamo puntato sulla circolarità degli artisti e a un contatto più diretto con il pubblico». Finzi Pasca si riferisce al doppio piano su cui è pensato il palcoscenico. Perché a parte i voli stupefacenti, come lui stesso li ha definiti, degli artisti e dello spettacolo volante, nel trasferimento di Corteo dal grand chapiteau, ovvero dal tendone, alle arene, lo show come è pensato non perde nulla del suo assetto iniziale: palco a pianta centrale, scenografia con un grande sipario che divide in due la sala e la riflette sul pubblico. «Questo permette di tuffarsi nel mondo onirico e di dare a tutti gli spettatori la stessa visuale e lo stesso trasporto emotivo dalla prima all'ultima fila». La logica rimanda alle atmosfere di Federico Fellini, strizzando l'occhio al mondo dei clown (protagonista di Corteo è un clown che immagina il suo funerale in un'ambientazione carnevalesca). Gli abiti ricalcano le maschere più conosciute - una fra tutte l'Arlecchino - angeli e la pomposità barocca.

LA STORIA
Cirque du Soleil è nato nel 1984 con 20 artisti di strada canadesi. Da allora, 42 produzioni in 450 città di oltre 60 Paesi per un totale di 180 milioni di spettatori. Solo l'anno scorso sono stati 19 gli show presenti simultaneamente in tutto il mondo.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Settembre 2019, 13:02
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