Uno schiaffo emotivo per dire a suon di rock che “no, non va tutto bene”. I Ministri sono tornati, rompendo il silenzio del lockdown con “Cronaca nera e musica leggera”, fuori oggi per Woodworm/Universal.
Un ep contenente quattro brani in cui la band milanese - formata da Davide Autelitano (voce e basso), Federico Dragogna (chitarre) e Michele Esposito (batteria) - racconta a suo modo, tra scariche di chitarra e sonorità orecchiabili, il disorientamento post pandemia. Peggio di niente, Bagnini, Inferno, Cronaca nera e musica leggera sono i quattro testi scelti per fotografare la situazione attuale, tra lockdown e ripartenza.
«Pensiamo - spiegano - che in questo anno e mezzo segnato dal Covid la musica non abbia indagato il senso di spaesamento generale. Preferendo la narrazione edulcorata della realtà delle classifiche di Spotify.
Il trio milanese esordisce nell’autunno del 2006. Da allora, la band si è esibita con i Coldplay, i Foo Fighters, i Subsonica e molti altri. Ha collaborato con Caparezza, Afterhours e Mauro Pagani, realizzando sei album in studio e due ep.
«Con la pandemia - concludono - ci siamo accorti che la musica non è solo uno svago. Siamo stati i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire. Vogliamo un mondo dove si festeggi in piazza, non solo per il calcio, ma anche per l’uscita di un disco. Intanto, possiamo annunciare che l’8 luglio saremo in concerto al Magnolia di Milano e altre date arriveranno. Si riparte».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Maggio 2021, 08:55
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