Gino Paoli e Danilo Rea, la strana coppia
live stasera al Teatro Manzoni
di Carlo Mandelli
Il concerto, nell'ambito della rassegna Expo a Teatro, riporta in scena l'insolito duo con lo spettacolo “Due come noi che”, ovvero l'esempio di come due artisti diversi possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana e internazionale, unendo i propri stili. Paoli e Rea hanno collezionato un tutto esaurito dietro l'altro nei numerosi concerti già andati in scena sui palcoscenici più importanti, anche all'estero, confermando l'affinità acquisita tra la voce di Paoli, uno dei principali autori e interpreti della canzone di casa nostra, e uno dei più creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea.
Nei concerti costruiti sulla base di voce e pianoforte, la scaletta si rinnova di volta in volta con le canzoni più amate del cantautore da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a canzoni dei cantautori genovesi che per Paoli sono anche gli amici di una vita: De André, Umberto Bindi, Tenco e Bruno Lauzi. In scaletta è capitata anche una disincantata “Non andare via”, traduzione italiana di “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore“ di Herbert Pagani.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Settembre 2015, 09:15
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