Gianni Morandi: "Ho parlato con Lucio Dalla prima che morisse"

Gianni Morandi: "Ho parlato con Lucio Dalla prima che morisse"

di Valeria Arnaldi
ROMA - «Ho quasi obbligato Lucio Dalla a venire a Sanremo. Lui non voleva venire, poi figuriamoci in gara…. Dopo 15 giorni non c’era più. Il rapporto con Lucio era speciale, era iniziato nel 1963, eravamo ragazzi. Da allora ci siamo seguiti nei vari percorsi. Lui all’inizio faceva fatica, poi Gino Paoli lo ha prodotto ma le cose non andavano bene. Io invece andavo bene, fin troppo bene. Poi le cose si sono ribaltate. Quando le cose andarono meglio a lui, a me andarono meno bene. Poi negli anni ’80 sono tornato a ricantare».
 
Gianni Morandi, a Domenica Live, ripercorre alcuni momenti salienti della sua carriera e ricorda la sua lunga amicizia con Lucio Dalla.
 
«Ho visto Lucio due giorni prima che lui ripartisse per quel tour. Eravamo rimasti d’accordo che avremmo rifatto qualcosa fatto insieme.  Pensavamo di farlo a Francoforte o Berlino. Eravamo allo stadio a vedere Bologna-Udinese. Poi, due giorni dopo, è arrivata la telefonata di Bibi Ballandi che diceva che non c’era più… Non ci credevo».
 
Non mancano ovviamente domande sul suo amore, Anna.
«Ho conosciuto Anna ventitré anni fa a Bologna. Andavo per fare un disco nuovo, la incontrai in uno studio di registrazione, mi sorprese, gli occhi mi colpirono, rimasi folgorato. Parlammo un poco. Poi, però, lei mi diede un numero sbagliato. Era titolare di un’azienda di computer, io cercai di rintracciarla, andai a trovarla, bussai alla porta, quando mi vide rimase un po’ così. Le ho chiesto: perché mi hai dato il numero sbagliato? È rimasta un po’ imbarazzata. Poi è iniziato tutto... Stiamo insieme da 23 anni, Pietro è nato dopo tre anni, ci siamo sposati molto tardi. Con il tempo migliora».

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Ottobre 2017, 16:54
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