Quando ci si trova davanti a certi fatti macroscopici, come il percorso travagliatissimo di questo Ddl Zan, tema fondamentale dell’intervento di Fedez, mi sembra importante che se ne parli e che i giovani che, di solito, sono distanti da tali argomenti siano informati. E il pubblico di Fedez è costituito principalmente da giovani.
Si tratta di un decreto importante, che tutela i deboli. Penso sia stato un intervento giusto. A mio avviso, doveroso per un giovane comunicatore. Avrei fatto la stessa cosa. Il palco è una finestra da cui poter offrire un punto di vista diverso da quelli abitualmente proposti. Le dinamiche usate dalla Rai, nella telefonata che Fedez ha fatto ascoltare, sono quelle tipiche dell’establishment che vuole minimizzare gli attriti tra tutte le parti dell’establishment stesso.
Ci si richiama alla prassi, ma le prassi non sono leggi, sono codificate dall’uso e certi usi dovrebbero cessare. Il concerto del primo maggio ha un’intrinseca connotazione, è legato alla difesa dei diritti e alla comunicazione politica, che si badi, non è rivendicazione partitica.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 08:37
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