Francesco Pannofino: «Vendo emozioni, venite ad ascoltare il mio album»

Francesco Pannofino: «Vendo emozioni, venite ad ascoltare il mio album»

di Giancarlo Leone
Serata unica per Francesco Pannofino, attore, doppiatore, showman, al teatro Eliseo di Roma, il 19 marzo, in veste di cantante per presentare, in recital, Io vendo le emozioni, il suo primo lavoro discografico, accompagnato dal Lino Rufo blues trio e intervistato da Alfredo Saitta. 

Come nasce l’album?
«Mio fratello è musicista e la musica, a casa nostra, si è sempre respirata. Poi nelle lunghe pause della lavorazione della sit-com Boris, con la chitarra, ho iniziato a comporre qualcosa. L’album, e lo spettacolo, sono nati così»

Il titolo?
«È paradossale, un po’ ironico, ed è la mia professione. Cerco di dare emozioni alla gente».

Lo spettacolo?
«Sarà molto ricco fra aneddoti, storie personali, poesie, canzoni. Citerò alcuni poeti, come Leopardi e la sua L’infinito. Canterò le mie canzoni, ma proporrò anche la mia versione di brani di De André, De Gregori, Ruggeri, mio grandissimo amico Bertoli, Jannacci, Vecchioni».

Ha doppiato tanti attori, il suo preferito?
«Ce ne sono diversi, Denzel Washington e George Clooney che mi ha telefonato per farmi i complimenti. E poi Michael Madsen».

Nel futuro?
«Teatro, poi sarò a Cortinametraggio per La partita del regista Francesco Carnesecchi. Ad aprile uscirà nelle sale il film L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca che mi vede partecipare. Quindi, a teatro, riprenderò le due commedie di Gianni Clementi, I suoceri albanesi e Bukurosh, mio nipote». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Marzo 2019, 08:40
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