Bianconi (Baustelle) : «Forever, la canzone è il solo modo per reagire al nichilismo»

Bianconi (Baustelle) : «Forever, la canzone è il solo modo per reagire al nichilismo»

di Rita Vecchio

Un disco che si ascolta dalla prima alla decima traccia. Tutto in una volta. E lo si ricomincia ad ascoltare volentieri di nuovo da capo. Francesco Bianconi riparte da se stesso con il primo album da solista, dopo la pausa dai Baustelle, il gruppo che lui stesso fondò più di vent’anni fa. Forever esce domani - prodotto da Amedeo Pace dei Blonde Redhead e registrato ai Real World Studios di Bath - con un respiro internazionale, non solo per il titolo. Rufus Wainwright, Eleanor Friedberger, Kazu Makino e Hindi Zahra (che canta in arabo), alcuni dei nomi che compaiono nella scaletta dei brani. 

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Voglia di cambiamento all’alba dei cinquant’anni?
«Ho ritrovato la passione degli inizi. Come fosse la mia prima volta.

Sempre io, ma in modo diverso. Direzione lontana da quella dei Baustelle, con cui, dopo due lavori massimalisti e pop avevo voglia di tornare a qualcosa di più minimale e puro. Sono partito da Schumann e Debussy, senza chitarre e batteria. Solo voce e piano». 


E poi… 
«Gli archi del Balanescu Quartet, i pianoforti di Thomas Bartlett».


Musiche che sanno di orchestra. Ha pensato mai alla Scala? 
«Mi piacerebbe. Prima di questa catastrofe, dovevo fare un tournée teatrale. Spero prima o poi di riprendere l’idea». 


In Certi Uomini mette alla berlina i discografici Sony, Warner e Universal
«Non è tanto una critica a loro, ma a un sistema dove il motore di tutto sono i cantanti (e mi ci metto dentro pure io). Narcisi e disposti a tutto. Canto l’insoddisfazione verso una musica creata per apparire».


Lei, in un panorama appiattito della musica contemporanea, è ossigeno.
«Mi dipingono come cattivo e scuro, ma non ne posso più del nichilismo. Sono saturo del cinismo e della cultura di massa. La canzone? Un modo per reagire. Passiamo da canzoni troppo semplici alle parole serie dei cantautori. Ma le parole sono un suono. E tali devono restare». 
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Ottobre 2020, 09:01
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