Santa Cecilia celebra Luciano Berio con la prima esecusione dei Folk Songs diretti da Jukka-Pekka Saraste

Santa Cecilia celebra Luciano Berio con la prima esecusione dei Folk Songs diretti da Jukka-Pekka Saraste

di Elena Benelli

Per la prima volta l’opera "Folk Songs" di Luciano Berio - compositore tra i più famosi al mondo e Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia dal 2000 al 2003 (anno della sua scomparsa) - verrà eseguita dall’Orchestra ceciliana diretta dal finlandese Jukka-Pekka Saraste, con la voce del mezzosoprano tedesco Stefanie Irányi.

Il mezzosoprano  Stefanie Irányi.

Accadrà venerdì 19 febbraio 2021, alle 20.30, in live streaming su santaceciliatv e in diretta su Rai Radio Tre, per il nuovo appuntamento con la stagione digitale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (il precedente live, del 5 febbraio 2021, ha registrato quasi 100.000 collegamenti)

I "Folk Songs", inizialmente per voce e sette strumenti, furono composti nel 1964 come «Omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian», allora moglie del compositore, e vennero trascritti solo successivamente, nel 1973, per grande orchestra.

Sono undici canti popolari provenienti da diverse parti del mondo, che Berio disse di aver trovato in antologie, vecchi dischi, o appreso dalla viva voce di amici e che affermò di aver reinterpretato ritmicamente, metricamente e armonicamente. «Il discorso strumentale - spiegò - ha la funzione di suggerire e di commentare quelle che mi sono parse le radici espressive, cioè culturali, di ogni canzone».

Luciano Berio (1925-2003)

«Questa esecuzione darà il via a progetto dedicato a Berio - spiega Michele Dall'Ongaro, Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Progetto  che ruota intorno al Concorso di composizione internazionale a lui intitolato e realizzato con diversi partner, tra i quali il centro Studi Luciano Berio. Il progetto prevede, oltre all’esecuzione di questo capolavoro, anche quella dell’opera commissionata al compositore vincitore della prima edizione del Concorso, Yikeshan Abudushalamu (in prima assoluta il 12 marzo 2021 diretta da Antonio Pappano, ndr)».

La seconda parte del concerto prevede l'esecuzione di una delle pagine più sofferte di Čajkovskij: la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64, di cui è celebre lo struggente tema affidato al corno nel secondo movimento.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Marzo 2021, 16:28
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