Fasciano e una band di superstar
per raccontare Napoli in musica

Fasciano e una band di superstar per raccontare Napoli in musica
NAPOLI - Raccontare un pezzo della storia di Napoli attraverso la musica. E’ questo il nuovo progetto di Mario Fasciano, compositore e batterista napoletano di lungo corso che ha condiviso progetti con icone del rock come Ian Paice, Steve Morse e Rick Wakeman, e che venerdì 18 novembre torna su un palco napoletano con un supergruppo per festeggiare i suoi 50 anni di carriera. L’appuntamento è al Museo Diocesano di Largo Donnaregina e vede accanto a Fasciano due fulcri della Steve Hackett Band, ovvero Rob Townsend e Roger King, il bassista e contrabbassista Dudley Philips, già con Robert Wyatt, Bill Withers, Mark Knopfler, Marc Almond, e il chitarrista Lino Moreno, ex Rogers, band italiana degli anni ’70 che andò in classifica con il singolo “Guarda” e in cui suonava l’allora giovanissimo Fasciano. Il concerto è intitolato “Porta San Gennaro”, e racconta in musica e parole la storia dell’infanzia di Fasciano che seguiva il padre al piccolo teatro La Partenope di Porta San Gennaro. Umberto Fasciano, violinista, all’epoca accompagnava il maestro Anepeta che musicava l’opera dei pupi, cioè il teatro delle marionette. Da lì una serie di quadri della città, tra storie della guerra e della rinascita, un concerto con un filo conduttore preciso.
In scaletta ci saranno estratti da tutti i dischi di Mario Fasciano, a partire da “Amicale”, primo lavoro con Irio De Paola,  poi brani da “Cavalieri Neri”, “Stella bianca”,  “E-Thnik”, “Porta San Gennaro”. Da segnalare “Umbè”, dedicato al padre, “Aria di te” e “L’amore quando c’è” con i testi di Francesco Di Giacomo, “Ariel” con il testo di Enzo Moscato. In programma anche tre brani dei Genesis, riletti da Roger King e Rob Townsend, tra cui la celebre “The cinema show”, e un finale pop-rock anni ’60 tra “Guarda” e “Gimme somme lovin’”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Novembre 2016, 11:22
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