Eurovision, la cantante ucraina Alina Pash rinuncia: la decisione dopo le polemiche. Cos'è successo

L'artista è stata costretta a rinunciare alla competizione musicale per un presunto viaggio in aereo in Crimea

Eurovision, la cantante ucraina Alina Pash rinuncia: la decisione dopo le polemiche. Cos'è successo

di Elena Fausta Gadeschi

Pochi giorni fa festeggiava la vittoria al Vidbir 2022, il festival canoro ucraino che l'avrebbe portata sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022 a Torino con il brano Shadows of Forgotten Ancestors, oggi la cantante ucraina Alina Pash ha annunciato il suo ritiro dalla competizione musicale.

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La notizia, diffusa sui social dall'artista, è arrivata dopo le polemiche per il presunto viaggio in Crimea di Alina, che nella piccola penisola affacciata sul Mar Nero avrebbe tenuto dei concerti, contravvenendo al regolamento del concorso Vidbir e alla legislazione ucraina.

Come stabilisce l'articolo 4.5 del regolamento del festival ucraino, «l'artista non può aver svolto concerti, esibizioni, partecipazioni ad eventi pubblici e/o privati organizzati da enti statali, istituzioni, enti economici, ecc. del Paese aggressore (la Russia, ndr) o nel territorio del Paese aggressore, nella Repubblica Autonoma di Crimea e/o altro territorio occupato dell’Ucraina dopo il 15.03.2014…; non può entrare/uscire dal territorio della Repubblica Autonoma di Crimea e/o dai territori temporaneamente occupati nelle oblast di Donetsk e Lugansk in violazione della legislazione dell’Ucraina».

In sostanza, l'ingresso nella piccola penisola contesa tra Russia e Ucraina è consentito per legge solo tramite terraferma. Alina Pash invece sarebbe entrata nel territorio con un volo, come dichiarato da lei stessa in un'intervista nel 2019. Qualche giorno fa, la Pash aveva precisato che in realtà si era trattato di un viaggio in autobus compiuto per motivi personali, ma questo non è bastato a calmare la campagna d'odio nei suoi confronti.

La televisione pubblica ucraina, organizzatrice del Vidbir 2022, le ha chiesto una documentazione ufficiale per attestare il passaggio in Crimea via terra, ma la veridicità di quella inviata dalla cantante è stata contestata e nel frattempo la gogna mediatica ha convinto Alina a ritirarsi dall'Eurovision Song Contest 2022.

Il ritiro della cantante ucraina Alina Pash dall'Eurovision Song Contest 2022

«Sono una cittadina ucraina, seguo le leggi dell'Ucraina, cerco di portare le tradizioni e i valori dell'Ucraina nel mondo.

Ciò che questa storia si è rivelata non è affatto ciò che dico nella mia canzone», ha scritto Alina Pash su Instagram. «Sono un'artista, non un politico. Non ho un esercito di pr, manager e avvocati per resistere a tutti gli attacchi e alla pressione, all'hackeraggio dei miei profili social e alle minacce. E non ho un esercito nemmeno per resistere alle parole inaccettabili che le persone stanno usando senza conoscere la situazione e dimenticando la dignità del popolo ucraino. Non voglio questa guerra virtuale e l'odio. La guerra principale ora è quella straniera che è arrivata nel mio paese nel 2014».

Poi l'annuncio: «Con il cuore spezzato, ritiro la mia candidatura a rappresentante dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest. Sono profondamente dispiaciuta». E infine un ringraziamento ai fan e un appello all'unità del popolo ucraino in queste ore cruciali: «Voglio ringraziare coloro che mi sostengono, che mi aiutano, che ascoltano la mia canzone e il suo importante messaggio e non fanno pettegolezzi sul mio conto. Grazie! La storia continua con voi e spetta a voi decidere come sarà. Restiamo uniti, ora è più importante che mai».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Febbraio 2022, 21:56
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