Elton John si scaglia contro il governo britannico di Boris Johnson a causa delle dure regole della Brexit che penalizzerebbero soprattutto gli artisti. Come riporta il Telegraph, il cantante ha parlato in una lunga intervista pubblicata dall’Observer New Review dei problemi relativi ai costi delle tournée da realizzare al di fuori del Regno Unito. Secondo la popstar così si rinuncia a un'intera generazione di talenti emergenti.
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Elton John critica la gestione da parte del Regno Unito dell’industria musicale multimiliardaria dei tour. «Sono dei filistei», le parole di Elton John, che denuncia la mancanza di supporto agli artisti. «Non hanno preso provvedimenti per il business dell’intrattenimento.
Il cantante ha poi sottolineato come gli artisti come lui possano “permettersi di andare in Europa” perché possono pagare i visti per tutti i loro collaboratori, mentre i giovani non ne sono in grado. «Ne abbiamo parlato con Lord Stasburger e Lord Frost, ma non siamo arrivati a niente. È un incubo. Per i giovani che hanno appena iniziato una carriera questa è una croce», ha detto Elton John. «Il Governo è filisteo. Ci siamo abituati ai Governi che ci raccontano bugie ogni giorno, e questo non va bene».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Giugno 2021, 19:38
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