Elio, musica classica insieme al pianista Prosseda:
appuntamento all'Ambra Jovinelli

Elio, musica classica insieme al pianista Prosseda: appuntamento all'Ambra Jovinelli

di Stefania Cigarini
Elio e la musica classica: può sembrare strano considerandolo solo lo stralunato leader delle Storie Tese; ma va ricordato che Stefano Belisari (sempre Elio) è diplomato al conservatorio Verdi di Milano. L'incontro con il pianista Stefano Prosseda - saggista, autore tivù, ma soprattutto finisissimo esecutore di Mendelssohn - ha fatto il resto.

Elio, voce, e Prosseda, pianoforte, arriveranno all'Ambra Jovinelli con Largo al Factotum: recital con alcune tra le più belle arie d'opera. «Qualità e popolarità» spiega la direttrice dello Jovinelli, Fabrizia Pompilio. «Oltre cortesia e convenienza» chiosa Elio che proprio non può fare a meno di fare battute. Poi si fa serio: «L'idea è quella di mostrare ad un pubblico di non appassionati che la musica classica si può ascoltare e canticchiare - spiega - E che si tratta di roba di qualità, non come quella che sentiamo tutti i giorni alla radio».

Prosegue scientifico: «La somma degli accordi musicali di una giornata di programmazione radio non arriva a quelli di una sola opera lirica». Senza contare che: «Chi scriveva di musica classica non sapeva di farlo. Voleva solo appassionare il pubblico, come qualsiasi autore moderno».

Perciò niente paura a voler scoprire arie come Madamina il catalogo è questo, dal Don Giovanni di Mozart o La calunnia è un venticello da Il barbiere di Siviglia di Rossini), ad un contemporaneo forte come Kurt Weill e gli spartiti per L'opera da tre soldi di Brecht (Moritat di Mackie Messer e altre); due Canzoni tradizionali giapponesi, forse una reminiscenza del primo successo del gruppo (inizio anni Novanta in Giappone).

Fino ai Minima Animalia (Criceto, Zanzara, Moscerino, Porco) di Luca Lombardi: «Compositore di caratura internazionale, anche se in Italia non se lo fila nessuno, o quasi», punge Elio. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2016, 09:21
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