Ed Sheeran si traveste da fan: «Ecco le mie canzoni del cuore»
di Rita Vecchio
E Number 6 è l’album che esce dal suo tracciato. Come fosse una parentesi, prima di andare «avanti con il lavoro del prossimo album». È la prosecuzione di Number 5, l’Ep uscito prima ancora di avere il contratto discografico con Warner e primo su iTunes, dove in pista aveva messo alcuni rapper inglesi (di cui era sempre un fan).
In Number 6, si trovano rap, pop, dance, elettronica, un po’ di acustica.
Insomma, un mix di suoni - a volte anche troppi, se si ascoltano le tracce tutte in una volta - raccolto in 15 brani e in 22 artisti. Nomi (alcuni in Italia poco conosciuti) che per lui sono stati di grande ispirazione, le cui firme si ritrovano nella parete della sua casa studio a Suffolk, dove è nato e cresciuto, una sorta di rifugio «dove non si possono usare i cellulari, dove ci si stravacca sulle poltrone facendo baldoria, oltre che facendo musica». Dal singolo che ha anticipato l’uscita, I don’t care con Justin Bieber - certificato platino in Italia che, a oggi, conta più 800 milioni di streaming e che sarà in esclusiva Amazon in duetto con Alexa - a Beautiful People con Khalid, da Cross me feat. Chance the Rapper and PnB Rock a Blow con Bruno Mars e Chris Stapleton e Best Part of Me con Yebba. E poi, i rapper inglesi Stormzy, Dave e J Hus con lo statunitense Young Thug, fino alla coppia Eminem e 50 Cent in Remember the Name. «Sono canzoni che mi piaceva fare» - dice. E mentre si prepara a replicare il ruolo di attore, lo aveva già fatto con Bridget Jones’s Baby e con Il Trono di Spade, impersonando se stesso nel film Yesterday (dal 26 settembre prossimo), regala ai suoi fan la possibilità di entrare nel suo mondo, l’“Ed Quarter”, una “experience room” aperta fino a domenica 14 luglio, che in Italia è solo a Milano, alla Mondadori di piazza Duomo. Per un tuffo nel suo mondo variopinto, pieno di sorprese.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Luglio 2019, 17:28
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