Cremonini al Palasport, con uno show «immersivo ed emozionale. Lo spettacolo del futuro»

Dopo i 450 mila spettatori del tour estivo, Cremonini parte dalla capitale con il tour nei palazzetti che lo porterà a Bologna e Milano con 12 date

Cremonini al Palasport, con uno show «immersivo ed emozionale. Lo spettacolo del futuro»

di Paolo Travisi

Cesare Cremonini anticipa l’era del metaverso, con un’esibizione live, immersiva ed emozionale. Non sono parole alla moda, ma il concetto di un nuovo modo di fare show, dove scenografia, effetti speciali, nuove tecnologie hanno pari dignità rispetto alla musica ed alle canzoni.

Il cantautore bolognese, dopo l’enorme successo del tour estivo e del concerto all’autodromo di Imola, ha debuttato al Palasport di Roma con Cremonini Indoor 2022 (dove suona per 4 sere), con il primo dei 12 live che lo porterà a Bologna e Milano, (superando un totale di 450 mila biglietti venduti), con la voglia di «far restare il suo pubblico a bocca aperta e l’ho visto nella data zero di Mantova e l’idea che abbia davanti a sé il miglior performer del suo tempo», ammette con sincerità l’artista all’incontro con la stampa. 27 brani in scalette, di cui 26 hit che raccontano l’evoluzione artistica e lo stato d’animo dell’ex Luna Pop, oggi.

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Show tecnologico ed emozionale

«Rispetto al concetto di festa e grande raduno degli stadi, il palazzetto lo ribalta in favore di una comunicazione più attuale» perché le scalette «non possono essere solo un meraviglioso karaoke, ma le scelte sul palco devono confrontarsi anche con quello che si vive». Tra le canzoni, Possibili scenari che già nel 2018 «sembrava intuire problemi ed incertezze della nostra vita», mentre con Sardegna  «che non è mai stata un singolo, mi permetto di dire al pubblico qualcosa di più cerebrale…non può essere solo un momento di festa e spensieratezza».

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Palco straordinario

Non manca però la voglia di fantasia, resa concreta dalla tecnologia e da un incredibile stage lungo 34 metri, che trasformerà il Palasport in un gigantesco acquario. «E’ la prima volta che si usa in Italia, una tecnologia che attraverso dei gonfiabili di animali, rende lo spettacolo più immersivo ed esperenziale»,  quasi ad «abbracciare il pubblico per fargli provare emozioni inedite e renderlo parte di un live del futuro», racconta con entusiasmo Cremonini.

E se nei testi del cantautore, ci sono molti elementi cari a Fellini, come il sogno, la fantasia, la goliardia ed elementi vicini al racconto cinematografico, Cremonini ammette che «potrebbero far parte di un musical, della colonna sonora di un film, di uno spettacolo teatrale, quindi a volte l’approccio tipico dei live quasi non mi basta più, e vorrei superare questo confine».

E chissà se oltre l’ispirazione felliniana, ci sarà anche Paolo Sorrentino al concerto, perché «se ci fosse, mi piacerebbe chiedergli cosa ne pensa».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2022, 17:34
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