Coronavirus: l'appello di Fiorello, Jovanotti e Sarcina. «Niente panico, ma restate in casa». E Sangiorgi scrive una canzone

Video
Decine di messaggi social dai vip italiani. L'appello è uno solo: "restate a casa". In piena emergenza Coronavirus, i vip decidono di lanciare un appello a tutti i fan, invitando le persone ad evitare comportamenti irresponsabili, che possano favorire il contagio. Sono diversi i modi scelti dai vip, che però veicolano lo stesso messaggio: «Il momento è delicato, non dovete cadere nel panico ma è il caso di restare in casa ed evitare luoghi affollati».

Leggi anche > Don Mario Pieracci sfida il Coronavirus: «Darò messa comunque». Ma poi arriva il contrordine in diretta


Tra i vip che hanno lanciato simili messaggi ci sono Rosario Fiorello, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Ognuno di loro lo ha fatto nel proprio stile: Fiorello, ad esempio, ha lanciato un appello ai più giovani, invitandoli ad aderire al "casismo", ovvero il restare in casa. 

«Come state ragazzi? Tutto bene? Ho un'idea per voi: visto il periodo, perché non restiamo a casa? Andare in giro agli aperitivi, alle feste, tutti appiccicati a meno di un metro di distanza? Che brutta cosa! Invece restando in casa si riscoprono giochi nuovi: Monopoli, Risiko, il mimo dei film» - spiega Fiorello su Instagram - «Potete fare il karaoke, giocare, divertirvi a casa coi vostri genitori. State a casa, è meglio. Evitiamo di uscire in questo periodo, si sta tanto bene sul divano... Guardate come sono sereno, c'è del casismo intorno a me. Fai come me, rimani a casa: Vicolo Stretto, Parco della Vittoria... è bellissimo».



Francesco Sarcina ha fatto gli auguri a tutte le donne per l'8 marzo e ha lanciato un appello: «La situazione è molto grave, tante date sono state cancellate perché si erano sovrapposte. Evitiamo i soliti salutini e le solite polemiche, seguiamo le regole perché la situazione è molto grave. Non facciamoci prendere dal panico e aiutiamoci l'uno con l'altro: forza!».

Giuliano Sangiorgi ha invece scelto una canzone inedita per raccontare il momento delicato. «Sono giorni che ci penso... Vorrei incontrarti, ma non si può. Sono ore, lunghe ore passate solo ad aspettare che qualcuno sappia dire qualcosa che faccia sperare, che questa maledetta storia sia sul punto di finire e insieme, finalmente, noi domani torneremo a uscire...» - il testo scritto e cantato dal frontman dei Negramaro - «È poco tempo. C'è solo da aspettare. Ti giuro torneremo a fare l'amore... Per ora resta casa qui con me. Per ora resta a casa. Fallo per te e per me. E per noi».
 

Lo stesso appello alla calma e al buonsenso arriva anche da Ermal Meta, che sui social ha scritto: «Restate a casa il più possibile.
Non sottovalutiamo quello che succede. Finirà bene
». Così ha fatto anche Luciano Ligabue. E tutti hanno ricevuto il plauso del ministro Franceschini.

Chiara Ferragni è tornata nuovamente a parlarne, ha chiesto ai suoi followers di non minimizzare il problema: «Rischiamo che le terapie intensive siano piene e i medici debbano iniziare a scegliere quali pazienti aiutare e quali no». Poi spiega: «Dobbiamo sacrificarci per il bene degli altri, è il momento di avere paura, non fatevi prendere dall'ansia, siate intelligenti, cambiate la vostra routine, ma solo questo porterà al debellamento del virus».

Lorenzo Jovanotti si unisce al coro e chiede a tutti di ascoltare i consigli degli esperti nelle sue Instagram Stories: «Ragazzi stiamo a casa, seguiamo le direttive. Non c'è scuola perché è vacanza, ma perché c'è un'emergenza. Dobbiamo fermare il contagio, avere senso civico e rispettare gli altri, non possiamo mandare in crisi il sistema sanitario. Il mio è un appello accorato che faccio a tutti i miei concittadini. Io vivo di abbracci e bagni di folla, però ve lo dico, fermiamoci, stiamo a casa».

Al coro si unisce anche l'appello di Noemi: «Voglio cogliere l'occasione per ringraziare tutte le donne che sono infermiere, militari, così come gli uomini, perché tutti stanno dando tantissimo perché si possa tornare alla normalità. Mi raccomando rispettiamo le regole, non partiamo dalle regioni che sono state chiuse. So che è dura per noi, ma non vuol dire mettere in quarantena i sentimenti, ma avere una possibilità di far finire questo periodo della nostra vita»
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 18:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA