Vangelis, Claudio Baglioni e il post per la morte: «Speravo di incontrarti ancora»

Baglioni ha lasciato il suo messaggio di vicinanza all'autore di "Blade Runner"

Claudio Baglioni, il post commovente per la morte di Vangelis: «Speravo di incontrarti ancora»

Anche Claudio Baglioni rende omaggio al Evangelos Odyssey Papathanassiou, detto Vangelis, il compositore greco venuto a mancare oggi. Su Instagram il cantante ha pubblicato un post in cui scrive: «Addio Vangelis. Speravo tanto di incontrarti ancora».

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Nel post si legge ancora: «E suonare insieme, seduti fianco a fianco, tra le tue mille tastiere. Claudio». Così, Baglioni ha lasciato il suo messaggio di vicinanza all'autore di "Blade Runner" e "Chariots of Fire", aveva 79 anni. Ad annunciare la sua morte è stato il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis: Vangelis era uno dei più celebrati compositori di musica elettronica della sua epoca. 

Nato a Valos, in Grecia, nel 1943, mr. Papathanassiou rivela fin da piccolo un talento musicale non indifferente. Comincia a suonare a quattro anni, e già a sei, e senza avere avuto un'educazione musicale specifica, inizia a esibirsi in pubblico con proprie composizioni. Nei primi anni sessanta forma un gruppo, i Formynx, che diviene presto molto popolare nel suo paese. Nel 1968, dopo il colpo di stato dei Colonnelli in Grecia, il giovane Vangelis decide di trasferirsi a Parigi dove con gli amici greci Demis Roussos e Louckas Sideras forma il trio degli Aphrodite's Child, un gruppo di progressive rock che di lì a poco diventerà famosissimo in tutta Europa con il brano "Rain and Tears".
Dopo lo scioglimento del gruppo viene pubblicato il doppio album "666" (1970), una raccolta di musica esoterica e misteriosa, che di fatto segna l'esordio del Vangelis solista.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 23:55
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