Claudio Baglioni compie 70 anni, l'alfabeto in versi

Claudio Baglioni compie 70 anni, l'alfabeto in versi

di Marco Castoro

Claudio Baglioni compie 70 anni, oggi domenica 16 maggio 2021, l'alfabeto in versi di uno dei cantanti più amati in Italia.

A modo mio avrò sbagliato ma a modo mio… E tu che sei comparsa tutt’a un tratto e in un momento hai colorato tutto. Noi occhi di laguna, noi ladri di fortuna, noi cavalieri erranti della luna… Accoccolati ad ascoltare il mare

B asta una chitarra per girar tutta la terra. La mia casa è la mia pelle, il mio tetto son le stelle e le coperte sono i sogni miei. Un bambino che si tuffa dentro a un bignè

Chissà se mi pensi seduta sul letto. Chissà se nel tuo cuore ci sta un posto anche per me e se c’è tu non tenerlo più nascosto…

Dove sono stato in tutti questi anni, io me ne ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo a riscoprirmi uomo. Da me a te. Dove arriverai anche tu camminando le vie dei colori

E tu come stai? Io ho girato e rigirato senza saper dove andare. E mi fanno compagnia 40 amiche le mie carte. Pomeriggio lento e un po’ svogliato… Un azzurro scalzo in cielo

Figlio di un cielo così bello. In una gioia che fa male di più della malinconia. In qualunque sera ti troverai non ti buttare via. E non lasciare andare un giorno per ritrovar te stesso

Giusto un uomo o un uomo giusto? Un nuovo giorno o un giorno nuovo? Tra un valzer pazzo cominciato un po’ per caso tra le tue smorfie e le mie dita dentro il naso noi due inciampammo contro un bacio all’improvviso

Ho camminato con la pioggia e il vento, ho riso spesso e qualche volta ho pianto e cento e mille volte son rimasto solo io e me la son cavata sempre a modo mio…

Il mattino si è svegliato ma Gira che ti rigira è sempre Amore Bello. E un passero è tutto intento a beccar qua e là tra i papaveri mossi dal vento. Io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai

Jeans lì voi o non li voi? Quella lì non è possibile che lei insieme a un altro. Ci son cascato come un pollo

Libertà mia sola amica quando avevo tutto e niente e credevo che la gente fosse tutta amica mia. Eri tutti i miei pensieri, il mio pranzo e la mia cena

Montesacro (51) e tutto cominciava. La mia faccia da lepre all’apertura della caccia. Musiche da parrucchiere scendono dall’alto… Per un piatto di allegria per una nuova compagnia. Mille giorni di te e di me

Non faccio marcia indietro mai. Preferisco andare avanti senza pene né rimpianti, senza dire non lo faccio più.

Non c’è mai fine al viaggio anche se un sogno cade

Ombra che andò via costeggiando il muro o restando lì, l’uomo che cercò la sua profezia dritto nel futuro e poi si smarrì

Prendimi le mani parla più che sai, giura che domani tu ci sarai… dammi le tue mani e ti porterò più lontano che potrò… Sedia sediola… oggi si vola… e attenti a non sudare

Quella sua maglietta fina, quella camminata strana, lunghe corse affannate… Quanto ti voglio e… Quante volte ti ho pensato sulla sedia di cucina. Sogni di fuggire via… di andare lontano

Ritrovar te stesso figlio di un cielo così bello perché la Vita è adesso. Bentornato a questo sole nelle camere di tutto il mondo

Signora Lia si asciuga il viso. E chissà se prima o poi, se tu avrai compreso mai, se ti sei voltata indietro… Se ogni tanto penserai che io solo resto qui e canterò solo, camminerò solo, da solo continuerò. Strada facendo vedrai… Sentirai la strada far battere il tuo cuore

Tante sere chiuse come chiudere un ombrello. Notti in macchina a parlare, il vetro basso per fumare. La mia sigaretta brilla rossa. Che mi dai da fumare che io non ne ho più? Nel sentir questa voce mi voltai, manco a farlo apposta ho visto lei, la maglietta scollata una faccia pulita…

Un ceffone sul viso e a letto senza cena. Ma tu eri più del grano più del fieno più dell’aria più dell’acqua. Un po’ di più

Via, Fammi andar via! No, noi no: Tienimi con te. Sabato pomeriggio Io me ne andrei. E tu…

W l’Inghilterra, pace donne amore e libertà. E poi in fondo mica era la regina Elisabetta

Zampate della vita sulle mie ossa. Sei più sincera quando dici una bugia. E scopro che hai lasciato le unghie sulla mia pelle.

Baglioni 70, le mille vite del "Signor Cuori Infranti" che il 2 giugno celebra con un live show al Teatro dell'Opera di Roma (in streaming)

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Maggio 2021, 18:13
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